Prendo a prestito il titolo di un bel libro di Isabel Allende.
Spiega da sé che nelle situazioni incomprensibili nelle quali talvolta finiamo, quelle senza motivazione alcuna, troppo assurde per essere pensate vere, si nasconde un piano a noi celato.
Un piano infinito.
Meraviglioso e luminoso o oscuro e desolato?
Se qualcuno sa leggere i fondi del caffè, la mano, le carte o le nuvole, si faccia avanti!
Chiara