Il Piccolo Principe

O meglio La piccola canaglia.
Il 21 settembre, il piccolo ha compiuto un anno. 
Il pupo, il nostro piccolo principe canaglia ha compiuto 1 anno mentre la Princi ne compiva 5 e io 27. Adesso anche lui ha un età e in quel numero primo fato di 365 giorni ne ho imparate tante.Ho imparato:Che essere madre di un maschio non è come esserlo di una femmina.Che non è vero che se sei al secondo figlio sai già tutto. Che i bambini, figli, non sono tutti uguali.


Il Pupo al suo compleanno ci è arrivato camminando anzi correndo, con la fretta di chi ha troppo da vedere per perder tempo a gattonare. 

Quando ci hanno presentati lo stesso giorno di un anno fa io l'ho capito subito che non sarebbe stata una passeggiata. L'ho capito dal modo che aveva di urlare, forte ed incazzato. Come a dire "ma chi diavolo mi ha disturbato?" 

Incazzoso, il pupo, diciamolo, lo è rimasto, un classico maschio rompiscatole, perché i maschi nascono proprio maschi nel dna. Inclini al caos, rumorosi, prepotenti e terribilmente coccoloni.


Il pupo, grande osservatore, ci ha messo sotto scacco a tutti. Lui non parla, lui comanda e se per caso non lo capisci urla. 
Puoi trovarlo nascosto sotto il letto o arrampicato su qualche mobile.
Ha una particolare passione per i telecomandi e le prese della corrente. 
I primi li sbatte a terra fino a quando non salta il copri batterie e lì la missione è compita. 
Le seconde sono un attrazione mistica, dove c'è una presa lui deve staccarla e se non c'è nulla lui deve infilarci dentro qualcosa. Benedetti siano i copri presa dell'ikea.

Morde, non il pane, i biscotti o una merendina. Lui morde, polpacci, mani e spalle.

Giocando insieme, non costruisce nulla, piuttosto distrugge tutto quello che io le Princi gli proponiamo. Abbatte le torri di costruzioni, spazza via i tavolini imbanditi, calpesta i peluche.

Se lo conoscete, mi dite che sono pazza, perché lui è anche un perfetto attore. Tutto coccole e baci e fusa, con i ricchi biondi da puttino e gli occhi verdi verdi da gattino, che ti innamori al solo sguardo e pare un angioletto (con le corna).

Ha uno spiccato senso per il ritmo e un amore sconfinato per la musica. Tutto ciò che produce suono è degno della sua ammirazione. 

É una cosa che deve aver ereditato da suo padre, come da me il colore degli occhi. Non so quando sia avvenuto questo scambio di geni tra loro ma è interessante vedere come i figli salvino schegge dei loro genitori.
Insomma,un anno è passato ma una cosa ancora non l'ho capita, ho possibilità di recupero? 
No dico, quanto conta la mia educazione su un DNA da terrorista?
Mamme di maschi, ma sono davvero tutti così "terribili" da piccoli?