Ho riletto, con piacere, a distanza di anni, questo classico e mi sono nuovamente stupita di quanto nella sua semplice profondità, questo libro riesca a parlare a tutti noi e a farci riflettere su questioni importanti.
Sulle domande che nella vita tutti ci poniamo e sulle risposte che cerchiamo da sempre.
Ma chi è il Piccolo Principe?
Il bambino che siamo stati?
Il nostro alter ego?
L'amico che vorremmo incontrare... la storia, la sua, che vorremmo sentirci raccontare?
Lasciamoci andare all'immaginazione... l'essenziale è invisibile agli occhi...
E aprendo a caso tra le pagine leggo : Il piccolo principe fece l'ascensione di un'alta montagna e adoperò un vulcano spento come sgabello.
Da una montagna alta come questa, si disse, vedrò di colpo tutto il pianeta e tutti gli uomini, ma non vide altro che guglie e rocce ben affilate.
Buongiorno disse a caso
buongiorno... buongiorno... buongiorno... rispose l'eco.
Chi siete disse il piccolo principe
chi siete... chi siete... chi siete... rispose l'eco.
Siate miei amici, io sono solo, disse
Io sono solo... io sono solo... io sono solo... risposte l'eco.
Che buffo pianeta è mai questo, pensò allora ... e gli uomini mancano di immaginazione, ripetono ciò che si dice loro...
Buona lettura
Laura (fenix)