“Il Piemonte anticipi i soldi per gli alluvionati”

Anticipare i contributi agli alluvionati per potersi riprendere il prima possibile. Lo ha chiesto il consigliere comunale di Alessandria Mario Bocchio nel vedere che gli alluvionati del 2009 non hanno ricevuto ancora un centesimo. E chiede che il Comune si faccia portavoce di questa istanza direttamente in Regione. Il Piemonte come il Veneto, insomma. “La Regione Veneto ha stabilito che i contributi vengano anche anticipati proprio per permettere ai danneggiati di eseguire i lavori necessari il più celermente possibile al di fuori delle loro capacità o disponibilità ecomiche”, ha precisato Bocchio. Nell’interpellanza discussa a Palazzo Rosso il Consigliere Bocchio ha messo a confronto le rispettive condizioni: “La Regione Piemonte (normativa Bresso) ha dato un primo acconto del 20%, la Regione Veneto ha dato un primo acconto del 30%. La Regione Piemonte (normativa Bresso) ha fissato una franchigia ai privati di 3.500,00 euro, la Regione Veneto ha fissato una franchigia ai privati di 1.000,00 euro – 3.500 euro per le imprese (per il Piemonte non sappiamo in quanto le stesse imprese non sono state considerate). La Regione Piemonte (normativa Bresso) ha stilato regole da” incartocciarsi persino su se stessa”… si pensi ai poveri danneggiati. La Regione Veneto risarcisce una quota fino al 75% , privati e imprese. La Regione Piemonte (normativa Bresso) lascia in carico ai privati tutta l’IVA, (le imprese non si sa perchè per i danni 2009 le imprese non sono state considerate e non si capisce il perché), mentre la Regione Veneto per i privati, risarcisce fino al 75% il fatturato comprensivo di IVA, e per le imprese di ogni settore risarcisce fino al 75% dell’imponibile, in quanto chi ha una partita IVA scarica l’imposta e rientra”.
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