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Il Pigneto di Roma – il quartiere bohème

Creato il 25 febbraio 2013 da Witzbalinka

Londra ha Shoreditch, Parigi ha Le Marais e Roma non poteva essere da meno: la sua particolare versione del West Village newyorkese si chiama Pigneto, un posto dove il tempo ha una dimensione diversa e gli abitanti conducono una dolce vita in pieno XXI secolo. Situato nelle vicinanze della Stazione Termini e del quartiere universitario di San Lorenzo, il Pigneto tempo fa era un quartiere residenziale il cui passato illustre si lascia ancora intravedere dalle ville antiche e dall´architettura in stile liberty che può essere ammirata nella parte più vecchia. Dopo la II Guerra Mondiale e con l´arrivo delle ferrovie la zona cambiò volto quando numerosi operai che lavoravano alla costruzione delle ferrovie vi si trasferirono, ed edifici più semplici iniziarono a mischiarsi alle grandi ville. L´Art Nouveau dominava la moda del momento ed è lo stile dominante di queste costruzioni.

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Oggi il Pigneto è una delle zone più culturalmente e intellettualmente attive di Roma, dove gli abitanti storici del quartiere si mescolano a studenti e artisti, e vi si svolgono varie mostre, concerti ed attività culturali in cui è bello perdersi.

Prima sono arrivati gli immigrati in cerca di case a poco prezzo, poi gli studenti per la sua vicinanza all´Università, e alla fine architetti, cineasti e intellettuali che hanno visto in questo luogo la possibilità di vivere in un posto bohemio e vivace. Il segreto del suo fascino risiede nello spirito popolare e nel suo marcato carattere di quartiere, che non è andato perso con l´arrivo dei nuovi inquilini in cerca di una zona appartata dalla Roma più caotica e ancora libera dai turisti.

Il punto centrale si trova in via del Pigneto, una strada pedonale con una vivace vita notturna, sede di un mercato quotidiano di quartiere, dove gli abitanti svolgono buona parte della loro allegra vita sociale. Ospita anche un mercatino d´antiquariato ogni ultima domenica del mese, con vere occasioni arrivate dai sottotetti delle case intorno. Nelle vicinanze sono nati nuovi negozi, alcuni decorati in modo squisito, caffè-librerie e gallerie d´arte.

Buona parte del successo di questo quartiere tra gli artisti romani è dovuto allo speciale contributo di registi mitici come Pier Paolo Pasolini e Roberto Rossellini: il casting dell´opera prima di Pasolini, Accattone, si svolse all´interno del Bar Necci, un locale aperto dal 1924 e uno dei simboli del quartiere, frequentato dai più bohemi. Rossellini scelse invece queste strade come set del suo film Roma Città Aperta del 1945.

Oltre a ottimi ristoranti come Chiccen, Grandoni’s e Primo, e bar animati come Vini e Olii, Cargo e Hobo, il Pigneto soddisfa i bisogni culturali di chi ci passa o ci vive, con le rovine archeologiche del Torrione Prenestino, Columbario, Porta Maggiore, la Basilica di Santa Croce a Gerusalemme, che risale al IV secolo, e il Museo Storico del Giocattolo.

Elena Alvarez Only-apartments Author
Elena Alvarez

 


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