+Dino Licci-la bagnante-acrilco su tela 50x70
E dipingere il mondo coi colori del vento
e le strade d’asfalto con l’azzurro del mare,
salvare verdi campi e bianche cattedrali
nel deserto dei cuori come lieti gabbiani.
E poi dare ai miei quadri un sapore d’amore,
scaldare col colore questa terra che muore,
coperta di cemento laddove c’era il sole
e il ruscello che andava tra quei rovi di more.
E gridare ai potenti di fermarsi a guardare
e imbrattarsi di terra e di sabbia di mare,
lasciare ancora il gusto dell’antico animale
a quest’Uomo che geme il suo infinito andare!