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Il PM insiste: interdizione per Zedda

Creato il 12 agosto 2015 da Nonzittitelarte

Il PM insiste: interdizione per ZeddaIl ricorso è stato depositato ieri, 24 ore dopo la decisione con cui il gip Lucia Perra ha respinto la domanda presentata dagli inquirenti lo scorso giugno. Il pubblico ministero Giangiacomo Pilia ha letto il provvedimento e deciso di insistere: Massimo Zedda va interdetto dalla carica di presidente del Teatro Lirico, ruolo che ricopre in quanto primo cittadino, anche se lo stesso sindaco nonostante la conferma alla guida della Fondazione ha deciso di lasciare il posto al magistrato in pensione Mario Scano, ex procuratore regionale della Corte dei conti. Scelta, ha spiegato Zedda, legata alla necessità di un «corretto utilizzo delle risorse pubbliche nell’amministrare non solo il Comune, ma anche ogni Ente del quale il Comune è parte».
Il gip nel respingere la richiesta della Procura ha spiegato che l’interdizione «non si applica agli uffici elettivi ricoperti per diretta investitura popolare» e che «sarebbe contraddittorio ritenere che il sindaco possa essere interdetto dalla funzione di presidente della Fondazione» per la sua «personalità dispotica e accentratrice» (come da contestazione) ma allo stesso tempo ammettere che «possa proseguire a svolgere il mandato» di primo cittadino «e ogni altro incarico a esso direttamente collegato». Il pm ha ribattuto sostenendo che lo statuto del Teatro prevede la possibilità di delegare il ruolo a chiunque, anche a un dipendente comunale: dunque la figura del presidente nulla avrebbe a che fare con un incarico elettivo. (an. m.)

Fonte Unione Sarda

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