Tim Burton è un regista dallo stile immediatamente riconoscibile diventato famoso nel corso del tempo grazie alla sua straordinaria capacità di saper realizzare film poetici e fiabeschi ma con un tocco gotico, caratteristica che con il passare del tempo è diventata la sua firma del tutto personale.I suoi protagonisti sono solitamente strani ed emarginati con una storia triste alle spalle, soli e non integrati nella società proprio come il protagonista di Edward mani di forbice (1990) una vera e propria favola ambientata in un tipico quartiere americano di periferia che racconta la storia di Edward un ragazzo creato grazie alla mente di un inventore che sfortunatamente muore prima di completare il protagonista lasciandolo con delle forbici al posto delle mani e quindi incompleto. Questa a mio avviso rimane una delle sue pellicole più belle.La normalità non è cosa che sfiora i suoi protagonisti che in alcuni casi toccano la pura follia come nel caso di Sweeney Todd (2007) che narra la vita di un barbiere ingiustamente accusato e condannato ad una vita di lavori forzati da un giudice che desiderava la moglie del protagonista. Assetato di vendetta Todd una volta libero con l' aiuto di Mrs. Lovett compie una vera e propria strage di uomini. Altrettanto vendicativo e violento è il cavaliere senza testa, de Il mistero di Slepy Hollow (1999) che taglia le teste a tutti i suoi ex nemici.Meno violento rispetto ai precedenti due ma altrettanto toccante è invece Big Fish (2003), pellicola che narra il viaggio di un figlio attraverso le storie narrate dal padre che lo aiutano a comprendere quanta verità si possa nascondere dietro una fantasia.Completamente diverso invece il suo Dark Shadow (2012), storia basata sull' omonima serie tv degli anni settanta nel quale il protagonista è un vampiro perseguitato da una maledizione chiamata Angelique. In questa pellicola Burton mischia due generi e due anime diverse: una gotica conosciuta da tutti ad una ultrapop.Quello di Burton forse è stato un destino già segnato, almeno a me piace pensarla così, infatti non tutti sanno che questo regista è nato a due passi dagli studi Disney ed è proprio grazie ad essa che la sua carriera ha inizio. Un artista cupo e geniale diventato ormai uno dei registi più amati nel mondo. In attesa del suo prossimo film dedico a lui e a me questo piccolo post ... un modo per festeggiare anche con voi il mio compleanno.
Magazine Cinema
Tim Burton è un regista dallo stile immediatamente riconoscibile diventato famoso nel corso del tempo grazie alla sua straordinaria capacità di saper realizzare film poetici e fiabeschi ma con un tocco gotico, caratteristica che con il passare del tempo è diventata la sua firma del tutto personale.I suoi protagonisti sono solitamente strani ed emarginati con una storia triste alle spalle, soli e non integrati nella società proprio come il protagonista di Edward mani di forbice (1990) una vera e propria favola ambientata in un tipico quartiere americano di periferia che racconta la storia di Edward un ragazzo creato grazie alla mente di un inventore che sfortunatamente muore prima di completare il protagonista lasciandolo con delle forbici al posto delle mani e quindi incompleto. Questa a mio avviso rimane una delle sue pellicole più belle.La normalità non è cosa che sfiora i suoi protagonisti che in alcuni casi toccano la pura follia come nel caso di Sweeney Todd (2007) che narra la vita di un barbiere ingiustamente accusato e condannato ad una vita di lavori forzati da un giudice che desiderava la moglie del protagonista. Assetato di vendetta Todd una volta libero con l' aiuto di Mrs. Lovett compie una vera e propria strage di uomini. Altrettanto vendicativo e violento è il cavaliere senza testa, de Il mistero di Slepy Hollow (1999) che taglia le teste a tutti i suoi ex nemici.Meno violento rispetto ai precedenti due ma altrettanto toccante è invece Big Fish (2003), pellicola che narra il viaggio di un figlio attraverso le storie narrate dal padre che lo aiutano a comprendere quanta verità si possa nascondere dietro una fantasia.Completamente diverso invece il suo Dark Shadow (2012), storia basata sull' omonima serie tv degli anni settanta nel quale il protagonista è un vampiro perseguitato da una maledizione chiamata Angelique. In questa pellicola Burton mischia due generi e due anime diverse: una gotica conosciuta da tutti ad una ultrapop.Quello di Burton forse è stato un destino già segnato, almeno a me piace pensarla così, infatti non tutti sanno che questo regista è nato a due passi dagli studi Disney ed è proprio grazie ad essa che la sua carriera ha inizio. Un artista cupo e geniale diventato ormai uno dei registi più amati nel mondo. In attesa del suo prossimo film dedico a lui e a me questo piccolo post ... un modo per festeggiare anche con voi il mio compleanno.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Gotham - stagione 1
Se penso alla mia vita, posso dire che il personaggio di Batman c'è sempre stato. Non sono patito di questo personaggio, non ho nei suoi confronti una... Leggere il seguito
Da Jeanjacques
CINEMA, CULTURA -
Fabio Pietrantonio a Monaco
METROPOLE SHOPPING CENTER MONACO FABIO PIETRANTONIOMOSTRA “AGOPUNTURA PER IL PIANETA”“ACUPUNCTURE FOR THE PLANET”Dal 29 Giugno al 12 Settembre 2015From 29th Jun... Leggere il seguito
Da Roberto Milani
ARTE, CULTURA -
I ♥ Telefilm: Sense8, Orphan Black III, What Lives Inside
Sense8 Stagione I Serie che spuntavano come funghi nel mio periodo di reclusione forzata. E, tra queste, serie che non immaginavo neanche di avere il bisogno... Leggere il seguito
Da Mik_94
CULTURA -
Plan 9 from Outer Space
(Plan 9 from Outer Space) Regia di Edward D. Wood Jr. con Gregory Walcott (Jeff Trent), Mona McKinnon (Paula Trent), Duke Moore (Tenente Harper), Tom Keene... Leggere il seguito
Da Nehovistecose
CINEMA, CULTURA -
I Magnifici100 di Giffoni 2015: tutti i film in concorso
Sono varie e intense le tematiche affrontate dalle storie in concorso nella selezione ufficiale del Giffoni Experience 2015 (17-26 luglio): 98 i titoli tra... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Sweeney todd - il diabolico barbiere di fleet street
(Sweeney Todd: the demon barber of Fleet Street di Tim Burton, 2007)È ormai da tempo che il mio rapporto con i film di Tim Burton si è (definitivamente?)... Leggere il seguito
Da Lafirmacangiante
CULTURA, LIBRI





