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il poeta siriano/libanese ADONIS, “la violenza è l’aspetto costitutivo dell’Islam”. Sul libro : Violenza e Islam (Guanda, 2015) – in Il Fatto Quotidiano

Creato il 11 gennaio 2016 da Paolo Ferrario @PFerrario

qui la biografia del poeta siriano/libanese Adonis (Ali Ahmad Sa’id ad Al Qassabin):


Nell’Islam la violenza nasce già con la sua fondazione”. C’è poco da girarci attorno, o da fare paragoni con gli aspetti più retrivi e deprecabili di storia e precetti delle altre religioni monoteiste. E’ perentorio il giudizio del poeta siriano libanese Adonis sulla religione islamica e sul Corano, come si evince dalla lunga e densa chiacchierata tenuta con la psicoanalista e scrittrice Houria Abdelouahed contenuta in Violenza e Islam (Guanda).

Il nucleo di pensiero e confronto dal quale sorge il nuovo saggio/pamphlet dell’85enne autore dei tre volumi al-Kitab (Le livre) è proprio questo vulnus arcaico e tribale che lega spiritualità ad agire politico nel mondo arabo musulmano contemporaneo, e che diventa bersaglio di una critica totalizzante. Laico dichiarato, Adonis mette subito le cose in chiaro liquidando la cosiddetta “primavera araba” come un tentativo totalmente fallito, una “primavera senza rondini”, perché “non si può nel contesto di una società come quella araba, fare una rivoluzione se questa non è fondata sulla laicità”.

Sorgente: Adonis, la violenza è l’aspetto costitutivo dell’Islam: il j’accuse tra Isis, sottomissione della donna e assenza di laicità – Il Fatto Quotidiano


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