Il pollaio della politica….ovvero i polli siamo noi?

Creato il 05 febbraio 2013 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

Ma e’ Grillo il rompic….di turno oppure sono vecchi i politici attuali?

Si puo’ avere paura di lui come un possibile giustiziere della politica vecchia,oppure sara’ un flop populista?

Vi sono alcuni aspetti di questa tornata elettorale che mi danno da pensare.

Primo appunto:la lista Ingroia e quella di Grillo sono l’emblema della piazza che protesta,come lo fu’ il partito di Di Pietro anni fa.

Un magistrato che combatte la mafia come puo’ servire un elettorato se non tutelandolo dagli imbroglioni di turno?

E allora e’ questo il compito di Ingroia,l’uomo che dall’alto della sua onesta’ dovra’ vigilare su di noi,da quegli inciuci di potere che con Berlusconi ,ci hanno derubato la credibilita’ agli occhi dell’Europa intera.

Ma cio’ non dovrebbe farlo anche Grillo?

Quindi Ingroia un copione di Grillo?

Avessero deciso di mettersi assieme avremmo avuto piu’ potere di difesa in Parlamento e invece,loro i due Masaniello,si trovano con ideologie diverse e compiti simili.

Vincera’ alla fine il PD vecchio di uomini ma con la sua storia che lo salvera’.

La storia e’ quella dell’antico dualismo con la destra,quella destra che annaspa e cerca di salire la china vendendo fumo.

Bersani avra’ il potere in mano,ma avra’ anche da gestire malumori di quella parte d’ Italia disillusa da promesse anche della sinistra e che tra astensionismo e voto di protesta(Rivoluzione civile\M5S)sara’ decisiva specialmente al senato.

Un gran casino quindi,ma una certezza:troppi polli nel pollaio crano malumore e alla fine il vincitore sara’ forse il contadino che avra’ molta carne da vendere e fare soldi..

Indovinate chi e’ il contadino?

Ma il politico stesso che guadagnera’ sempre alle nostre spalle e dira’ che alla fine il voto e’ stato fatto in democrazia e che quindi loro,i politici,ci rappresentano…