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Il Polo Museale di Gualdo Tadino: una realtà in crescita, quando professionalità e passione si rivelano vincenti

Creato il 30 marzo 2012 da Fasterboy

Il Polo Museale di Gualdo Tadino: una realtà in crescita, quando professionalità e passione si rivelano vincentiLa sinergia integrata tra istituzioni, realtà museali del territorio e la competenza di professionisti si rivela una ricetta più che valida per affrontare un settore complesso e a volte problematico come quello della gestione dei beni culturali in periodi di grande difficoltà, come quello che stiamo attraversando. Ne abbiamo una conferma nel team del Polo Museale Città di Gualdo Tadino, una realtà giovane, dalle ampie potenzialità scientifiche e gestionali, che sta dimostrando di saper coniugare al meglio il servizio museale con la didattica, la ricerca, il management di eventi culturali e la ricettività turistica in una prospettiva di progresso della gestione dell’offerta culturale del territorio che ha dato incoraggianti segnali negli ultimi due anni in termini di presenze, riconoscimenti, e obbiettivi raggiunti. Il Polo Museale Città di Gualdo Tadino, che comprende dal 2009, il Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” (che nel 2010 ha ricevuto il Premio ICOM Italia “Musei dell’anno”), il Museo Civico Rocca Flea, la Chiesa Monumentale di San Francesco ed il servizio Info-Point nella centrale Piazza Martiri, vanta, infatti, un panorama di offerte ampio e diversificato e un articolato pacchetto di laboratori didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado che, grazie alla gestione unitaria delle strutture, ha fatto registrare un aumento del 30% rispetto alla precedente gestione separata: un sistema efficiente che ha creato una rete di connessioni tematiche molto interessante in quanto permette ai fruitori approfondimenti più completi. Il Direttore, Catia Monacelli, sottolinea come le proposte didattiche elaborate siano il frutto di un’attenta e studiata programmazione in linea con i contesti storico-culturali dell’area e con le contemporanee tendenze formative. Oltre alla didattica sono numerose le iniziative di taglio innovativo e di grande portato culturale realizzate negli ultimi anni, come il Gran Galà dell’imprenditoria italiana “Un’impresa ad arte”, organizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore, quest’anno alla seconda edizione, ospitato nel luglio 2011 all’interno dell’incantevole parco della Rocca Flea, che ha visto come protagonisti grandi nomi dell’imprenditoria umbra e nazionale in una grande serata di gala che ha voluto portare l’attenzione sul tema degli investimenti dei privati nell’ambito culturale, oppure la rassegna “Il cortile degli artisti”, estemporanea di arti manuali ospitata nei cortili della fortezza federiciana, che ha visto la partecipazione di oltre quaranta artisti, protagonisti poi di una apprezzata mostra finale. Eccellenti risultati in termini di visibilità e di crescita assumono poi di anno in anno i concorsi banditi dal Polo, come la Mostra Concorso Nazionale dei Presepi e il Concorso Video “Memorie Migranti” che, nato per recuperare la memoria storica dell’emigrazione italiana nel mondo e favorire l’attività di ricerca e di studio su questo tema, è giunto alla sua IX edizione, avvalendosi sempre della collaborazione di Rai Internazionale, dell’Isuc, e di testimonial d’eccezione, quali Piero Angela e Gian Antonio Stella, dando spazio negli anni a giovani registi e giornalisti affermati. Il Polo museale inoltre è presente in rete con due nuovi magazine: “Flea Magazine. Arte e cultura on-line” ed “Emigrazione Magazine. L’Italia nel Mondo, il Mondo in Italia”, vive piattaforme virtuali curate da efficienti e preparate redazioni. Catia Monacelli sottolinea la sua missione dicendo: “Lavoriamo da sempre con grande dedizione e stiamo crescendo puntando molto sulla competenza e sulla professionalità” continua il direttore “nella ferma convinzione della validità delle nuove metodologie che mettiamo in campo nella ricezione museale, così come nella didattica, nella ricerca e soprattutto nelle strategie integrate di gestione unica delle realtà territoriali, anche a livello intercomunale, mediante le strutture che gestiamo a Gubbio, il Palazzo del Bargello e il Polo Diocesano, puntando alla promozione e alla valorizzazione della fascia sub-appenninica dei comuni dell’Alto Chiascio, che condividono un patrimonio naturalistico e storico-artistico di grande interesse, degno di entrare a pieno titolo nelle logiche del turismo d’eccellenza”.

Per ulteriori informazioni sulle nuove proposte didattiche e culturali è possibile visitare i siti internet:

www.roccaflea.com

www.emigrazione.it

Tags: Catia Monacelli, Emigrazione, Gualdo Tadino

This entry was posted on 30/03/2012 at 21:25 and is filed under Notizie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.


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