Ma (e tutto quello che viene prima del "ma" di solito non conta. ndEm) la Pippi Calzelunghe di UnoMattina WE, nella sua incoscienza, l'ha detta meno grossa di quel che sembra. Dico nella sua incoscienza, perché non so fino a che punto fosse consapevole di quel che stava per dire. "Disperso" secondo la lingua italiana - mi fisso con la semantica certe volte - non significa "morto". E per fortuna: diversi eventi catastrofici si sono portati dietro all'inizio una lunga serie di dispersi, che per onestà molti si sono trasformati in vittime, ma andatelo a dire a chi l'hanno ritrovato sano e salvo dopo giorni sotto le macerie... Il peggio del peggio, comunque, è il pompiere furbino, che ironico risponde "come sto?!", e poi fa finta di non capire. Bastava dire che il disperso era deceduto, e se magari volevi forzare la mano, sottolineando la mezza castroneria detta dalla bella conduttrice (che in quanto bella, deve dire sempre tutto perfettamente, altrimenti sono guai... ndEm), potevi tirare in ballo la difficoltà di sopravvivenza per le persone coinvolte in situazioni come quelle. Tipo: travolti e sepolti dal fango, spazzati chissà dove, non si sopravvive: disperso equivale (ma non significa) a morto. In questi casi, però. E per statistica, comunque. Ma non dal punto di vista semantico...furbino! Ma che vuoi, la voglia di fare la figura del simpatico, davanti alla TV, certe volte è più forte della ragione...
P.S. C'è del sessismo? Lo dico a voi, femministe dell'ultim'ora. Il Pompiere macho, salvatore di uomini, che fa passare la giovane ragazza da ochetta, non puzza di maschilismo? Non lo so. Toglietevi dagli occhi il tacco dodici della Leone, e pensateci...
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