Il post numero 100

prima o poi dovevo inserirla in un post a tradimento oh.
Sono partito con questo blogguccio in quel di febbraio, e ora che siamo alla vigilia di giugno (con qualche alto e basso di mezzo) eccoci arrivare al centesimo post di Xaba Cadabra
Non vorrei fare un post tanto autoreferenziale ne eccessivamente celebrativo, però che dire...so soddisfazioni.
E, per quanto io sia estremamente esigente e perennemente insoddisfatto delle mie varie corbellerie, posso dirmi contento di questo piccolo risultato, forte anche di un buon numero di commenti ma (sopratutto) di quel bacino d'utenza abitudinaria, che (per quanto risicato) mi fa molto piacere vedere, visto che enfatizza il lato più comunitario del blog, ovvero quello che da orfano dei forum quale sono m'interessa di più

Cioè, rendetevi conto. Una visita dal Vaticano che cerca I DEEP PURPLE. Se non è rivoluzione questa...chiunque tu sia, lettore della curie, hai la mia stima

Se questo ci aggiungiamo la mia de-socializzazione da facebook in quel di marzo (attualmente ho un account di facciata solo per promuovere Late Messiah e controllare eventuali sviluppi della pagina di Cetramod) e la mia presenza web che va praticamente di pari passo con il solo Google Plus , sono ancora più contento perché ho resistito alla tentazione di dover cedere a qualche "compromesso" di troppo con una realtà di cui, quando posso, non voglio più far parte:
mi sento insomma padrone della mia presenza web,  che è probabilmente il motivo principale per cui ho sempre amato tanto i blog

Taylor Momsen selvatica vuole lottare! <3

Il fatto che sia arrivato a questo punto con un blog tanto giovane, generico e caciarone mi fa inoltre ben sperare per il blogging di per se, che viene fin troppo spesso dato per spacciato e ucciso dall'indubbio strapotere dei Social Network...ecco, mi piace pensare che se ce l'ho fatta io ce la può fare chiunque, che con l'essere blogger l'esistenza individuale di una persona sul web può davvero sentirsi espressa nei suoi tempi, modi e linguaggi, senza quell'opprimente cornice blu che uniforma (e in un certo senso svilisce) i contenuti in una sorta di globalizzazione mediatica

si, oggi è la giornata delle canzoni/immagini a caso. E questa canzone è sempre meravigliosa
Con questo, bene inteso, non intendo dire che tutti dovrebbero abbandonare facebook in massa (anche se la cosa mi renderebbe alquanto felice per ragioni assolutamente malvagie e personali <3), anche perché l'uso che facevo di Facebook continuo a portarlo avanti, come detto, su Google Plus
Ciò che mi piacerebbe sarebbe vedere affiancarsi a questo spirito social un'espressione originale ed individuale, indipendente dalle forme e dai metodi imposti da Zuckerberg piuttosto che dalle strategie SEO o che so io
I contenuti prima di tutto.
Di qualsiasi tipo, anche i più opinabili qualitativamente (nei limiti legali e del buon senso), sono utopie, si sa...ma ogni tanto qualche speranza è sempre bene nutrirla
Che dire, grazie a tutti, sopratutto a quel vecchiaccio di Arc (che è quello che mi sopporta di più), e buon proseguimento cari lettori ! (e pure a me)