IL POSTO DOVE ANDARE: Al Veliero, a Genova

Creato il 14 marzo 2015 da Dfalcicchio

Foto archivio FlipMagazine©

Ci troviamo nel più bel centro storico del mondo e nel più grande d’Europa. Tante vestigia storiche, del Medioevo e non solo, tante chiese importanti, tra le quali la cattedrale e poi tante botteghe, viuzze, i caruggi, a due passi il mare, l’acquario, il porto Antico e tanta atmosfera. In queste stradine c’è la storia e l’anima di Genova. Proprio nel cuore del centro storico, a pochi passi da via Lomellini, da quasi trent’anni c’è Al Veliero, una trattoria bella, elegante, senza esser pretenziosa. Alla guida, fin dall’inizio c’è Biagio Peres, prima affiancato dalla moglie Elena e ora dalla figlia Arianna. Biagio, studi all’università di via Balbi, una carriera da manager ben avviata e la voglia di uno spazio suo. E il risultato è davanti agli occhi di chiunque varca la soglia di questo locale accogliente, dove il pesce fresco , ben cucinato, secondo le ricette tradizionali, la fa da padrone, negli antipasti, nei primi e nei secondi.

Qui si assaggia anche un ottimo pesto e, caso raro ormai, il cappon magro, un piatto che si consuma come antipasto a base di pesce e verdure, una vera prelibatezza della cucina genovese e che si trova in due tre locali, ogni tanto, in tutta la città. Da Biagio c’è sempre e ogni volta viene migliorato, per esempio con uno squisito contorno di una stuzzicante salsa verde. Si beve anche molto bene, ligure in prima fila, con giusti ricarichi. I dolci sono buoni e prodotti dalla maison, a parte una presenza costante rappresentata dalle invitanti cassatine che il patron “chiama” dalla Sicilia, per creare quella nota differente che è sempre piacevole.

In tutta sincerità, frequentiamo questo locale da molto tempo, qui ci sono tanti ricordi e non possiamo negare l’amicizia che ci lega a Biagio Peres (con il quale, quando vado a fargli visita, chiacchieriamo fino allo sfinimento) ma, con altrettanta sincerità e senza spirito di parte, vi consigliamo questo posto, anche perché il titolare, per anni frequentatore di ristoranti nel suo lavoro precedente di manager, sa come accogliere e seguire il cliente, con affabilità, gentilezza e abilità nell’essere discreto, quando è necessario. Prosit.

Mauro Pecchenino


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