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Il posto migliore in ogni situazione!

Da Attivitoso @Attivitoso
Il posto migliore in ogni situazione! 28 mar 2013  Il posto migliore in ogni situazione! Caricato da Christian
Il posto migliore in ogni situazione!

Immagina di doverti sedere nel tavolo qui sotto. Se A è la persona con cui dovrai interagire, dove ti siederesti nei seguenti casi:
a) una chiacchierata amichevole, ad esempio un’intervista di lavoro senza pressione;
b) collaborare con qualcuno nella creazione di una presentazione di lavoro;
c) una partita a scacchi contro qualcuno;
d) devi studiare e non vuoi alcun tipo di interazione con l’altro.

Dove sedersi su un tavolo

Le seguenti posizioni sono considerate le più appropriate:

a) Posizione 2
Questa posizione facilita il contatto visivo ed il controllo dei gesti dell’altra persona. Inoltre, il tavolo agisce solo parzialmente da muro, creando una situazione neutra (nè troppo formale, nè troppo rilassata). È dunque la miglior posizione per avere una conversazione informale al primo incontro con una persona (ad esempio in uin’intervista di lavoro).

b) Posizione 1
Non essendo presenti barriere, è la posizione ideale per poter condividere uno schermo o dei fogli di lavoro, favorendo inoltre la comunicazione.

c) Posizione 3
Il tavolo in questo caso agisce da muro, limitando il controllo dei gesti dell’altro. È dunque la miglior posizione in un ambiente competitivo (ad esempio una partita a scacchi). Tuttavia, mentre nel business questa posizione è percepita come una posizione difensiva, in campo sentimentale (ad esempio una cena romantica in un ristorante) è vista come una posizione che favorisce la conversazione ed il contatto visivo.

d) Posizione 4
Risposta scontata. Questa posizione viene assunta in ambienti come le librerie pubbliche in cui due sconosciuti non hanno alcun desiderio di interazione. Tuttavia è una posizione da evitare in caso di interazioni sociali.

La Tavola Rotonda

Tutti conosciamo la tavola rotonda di Re Artù. Tale forma è stata pensata per dare ad ogni cavaliere (e quindi a persone di pari stato) la stessa importanza, in quanto tutti i partecipanti hanno lo stesso spazio. Tuttavia, la stessa presenza del re rendeva vana tale scelta, in quanto il suo stato e la sua importanza sono superiori a quello dei cavalieri. In questo caso, la vicinanza con il re aumenta il livello di importanza della persona. Colui che è seduto di fronte al re viene invece percepito come colui che potrebbe contrastare le decisioni del re.

Foto in primo piano: James E. Petts CC BY-SA 2.0

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