“strano a dirsi: è vero che i potenti sono stati lasciati indietro dalla realtà con addosso, come una ridicola maschera, il loro potere clerico-fascista, ma anche gli uomini dell'opposizione sono stati lasciati indietro dalla realtà con addosso, come una ridicola maschera, il loro progressismo e la loro tolleranza.
una nuova forma di potere economico (…) ha realizzato attraverso lo sviluppo una fittizia forma di progresso e tolleranza. i giovani che sono nati e si sono formati in questo periodo di falso progressismo e falsa tolleranza, stanno pagando questa falsità (il cinismo del nuovo potere che ha tutto distrutto) nel modo più atroce.” Pier Paolo Pasolini (Fuori dal Palazzo: p. 96)
II. leone, tigre, leopardo
rispettivamente potere Militare, Commerciale, Agrario. Rappresentati in sembianza feline, comodamente adagiati sui loro troni, sono loro- nel colpo di genio, molto marxiano, di Tretti- a muovere i fili della storia dell’uomo. apparentemente immortali, parlano delle sorti dell’umanità come se ripetessero un copione che conoscono fin troppo bene.
III. albori (età del ferro; epoca romana; epopea del far west)
IV.Italia, 1919: bibbia e moschetto
V. il capitalismo usa il tridente: stampa, sport, banche
le armi di distruzione della massa, o meglio di annullamento della massa. il parlamentarismo (squisita finzione della miopia borghese) fa credere all’uomo moderno che ha il controllo, quando non è così. l’uomo moderno, in verità, è un tossico: narcotizzato dagli organi di stampa dominanti (‘tranquilli, ragazzi, va tutto bene!’), assuefatto a jingle, hype e canzoncine che pubblicizzano il consumismo sfrenato (Moblon???), dimentico dei propri diritti e delle proprie libertà fintantoché la squadra del cuore continua a vincere (straordinario il segmento della partita).
VI. perché Tretti fa male
titolo originale: Il Potere
un film di Augusto Tretti
1972