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Il potere del cane - don winslow

Da Newmoon35 @si
IL POTERE DEL CANE  - DON WINSLOW
"I papaveri bruciano.Fiori rossi, fiamme vermiglie.Solo all'inferno, pensa Art Keller, dai fiori sboccia fuoco.Art siede su un crinale che domina la valle in fiamme. Guardare laggiù è come sbirciare in una scodella di zuppa fumante - attraverso il fumo non si vede bene, ma quella che si scorge è una scena infernale.  La guerra alla droga vista da Hieronymus Bosch."


San Diego, Messico, Cina; Don Winslow, ex detective privato, con uno stile secco, asciutto, a tratti persino cinematografico, ci racconta la guerra al narcotraffico come raramente ci è capitato di leggere, regalandoci un libro epocale, un capolavoro noir costellato di personaggi indimenticabili.
Art Keller, il Signore della frontiera; poliziotto incorruttibile, quasi un crociato,che sacrificherà tutto, rinunciando persino alla sua famiglia per combattere una guerra che non sarà mai vinta, per dare la caccia a qualcosa "che non valeva la pena di catturare".Miguel Angel Barrera, detto Tio, boss dei narcos messicani ed i nipoti Adàn e Raul che ne erediteranno l'impero. Il primo spietato e gelido uomo d'affari, la sola apparente debolezza l'amore per la figlia malata,il secondo pazzo killer sanguinario. Padre Juan Parada, sacerdote cresciuto in mezzo al popolo, potente, amato dalla sua gente e per questo temuto, disposto a tutto pur di difendere i più deboli. Nora Hayden, bellissima prostituta d'alto bordo, intelligente e spietatamente cinica, che l'incontro con Padre Parada cambierà per sempre. Sean Callan, ragazzo irlandese diventato quasi per caso killer della mafia; tutti legati a doppio filo, tutti coinvolti in una guerra dove non ci saranno vincitori.
Personaggi da leggenda, a cui il lettore finisce irrimediabilmente con l'affezionarsi.
Nel nome dell'oscura triade droga, dollari, politica dove una vita, anche quella di un bambino, vale meno del profitto, nessuna innocenza è possibile, nessuna redenzione concessa.
Il racconto è brutale, spietato e colmo di infinita tristezza; ma Winslow riesce per oltre 700 pagine a tenerne le fila, regalandoci uno di quei rari romanzi da cui è difficile staccarsi.
Un libro bellissimo.

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