Questo monumento è unico nel suo genere, sia per la bellezza dovuta ad una lavorazione dei blocchi fine e precisa sia per i suoi giochi di luce e ombre:
Le particolarità di questo pozzo sacro sono numerose, quella che colpisce di più è la luna che si rispecchia sul fondo cristallino di acqua, entrando perpendicolarmente dal foro scavato sulla volta.
Purtroppo è un evento che si ripete molto raramente (18 anni e sei mesi) fra la fine di Dicembre e l'inizio di Gennaio.
Impressionante era anche il sole che si rispecchiava sul fondo del pozzo durante i due equinozi dell'anno, cosa che purtroppo non accade più a causa dei disastrosi eventi che hanno spostato l'asse terrestre.
Ma resta comunque la testimonianza della maestria del popolo sardo nel costruire questi maestosi monumenti e allinearli astrologicamente in maniera perfetta.
La scala rovesciata che si può osservare scendendo i gradini verso il pozzo ricordano molto un tipo di decorazione simile che si trova all'interno delle antiche piramidi egiziane. Una ulteriore prova del contatto fra la popolazione sarda e quella egizia?
L'entrada del pozzo quando fu scoperto: si notano i blocchi finemente lavorati nonostante l'entrata sia bloccata
Raggiungere il parco è facilissimo, infatti si trova a soli 4 chilometri a sud da Paulilatino, centro abitato molto conosciuto, e ci sono numerosi cartelli che indicano la strada. Il parco è aperto tutto l'anno, dalle 8 e 30 del mattino fino a quando non tramonta il sole, il biglietto di ingresso è di 5 euro per gli adulti, due e mezzo per i ragazzi fino ai 13 anni e gratuito per i bambini fino a 5 anni.
Il prezzo unitario per comitive di oltre 20 persone scende a 3,50 euro.