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Il “premio maritaggio” prosegue per treni e musei

Da Suddegenere

Ricordate il famoso premio maritaggio per fanciulle bisognose ,indetto dal comune di Torre del Greco, a causa del quale tante donne hanno espresso il proprio sdegno? Ecco, l’operazione “Frecciarosa” indetta dalle Ferrovie dello Stato  parte esattamente dal medesimo presupposto . 

L’iniziativa, spacciata come ” in favore delle donne“, è questa: sui treni ad ottobre viaggi gratis per le donne, ma badate bene: solo se mamme, mogli o fidanzate

Il “premio maritaggio” prosegue per treni e musei.
le divorziate, le ragazze madri possibilmente in difficoltà, le lesbiche, le giovani studentesse  single niente, non hanno diritto ad usufruire dei vantaggi di questa campagna. No, le donne devono essere “accompagnate”, da un uomo.Un po’ come nell’antica Roma, quando le donne erano sotto tutela cioè in manus, dalla manus del padre a quella del marito.

Questa di trenitalia non è altro che un‘orrenda trovata pubblicitaria che, oltre ad essere altamente discriminante, di fatto non è volta per niente ad aiutare le donne visto  che: le donne che viaggiano da sole sui treni a lunga e media percorrenza sono il 76,7%, contro il 23% di quelle “accompagnate”.

Ma in questa operazione le Ferrovie dello Stato non sono mica sole! No, sono sostenute da ministeri, istituzioni, associazioni e vari partner commerciali, come ad esempio  Il Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, e questo per me è un duro colpo:

“Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali partecipa al Progetto Frecciarosa offrendo l’entrata gratuita con la formula del 2 x 1 a tutte le donne che, accompagnate, si presenteranno, dal lunedi al venerdì, all’ingresso dei musei, gestiti dai Poli Museali di Roma, Venezia, Firenze, Napoli, con un biglietto Promo Rosa di Trenitalia. L’obiettivo è quello di far riscoprire al mondo femminile il grande patrimonio culturale italiano. “

Da cio’, per prima cosa, si dovrebbe dedurre che il mondo femminile esiste se o in quanto “accompagnato”, da un uomo. Le non “accompagnate” o le donne “che si accompagnano” con altre donne pare abbiano un diverso diritto di cittadinanza .

(fonte vignetta) : ringrazio le amiche di Donne DaSud, sempre attente, anche a condividere informazioni.


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