Nel corso della cerimonia tenutasi ieri all’Osservatorio del Paranal dell’ESO, nel deserto di Atacama in Cile, il Presidente del Cile, Sebastián Piñera, ha consegnato i documenti ufficiali firmati recentemente con i quali il governo cileno trasferirà il terreno intorno al Cerro Armazones all’ESO. Il Cerro Armazones, un picco di 3060 metri a circa 20 chilometri dal Cerro Paranal, sito del VLT dell’ESO, sarà la futura sede del telescopio E-ELT (European Extremely Large Telescope).
Il Presidente Piñera è stato ricevuto all’Osservatorio del Paranal dal Direttore Generale dell’ESO, Tim de Zeeuw, dal rappresentante dell’ESO in Cile, Fernando Comerón e dal Vice Direttore dell’Osservatorio di La Silla Paranal, Ueli Weilenmann. Il Presidente era accompagnato dal Ministro degli Affari Esteri, Alfredo Moreno, e da rappresentanti delle autorità cilene locali.
La visita comprendeva anche il Cerro Paranal, che ospita il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO, il telescopio più all’avanguardia nel mondo.
Nel corso della cerimonia tenuta alla Residencia del Paranal, il Presidente Piñera ha consegnato al Direttore Generale dell’ESO l’atto pubblico recentemente firmato di trasferimento del terreno sul Cerro Armazones. Il Presidente ha sottolineato l’importanza di proteggere i cieli del nord del Cile: “Stiamo compiendo grandi passi per consolidare il Cile come capitale mondiale dell’astronomia. L’E-ELT sul Cerro Armazones sarà il più grande occhio del mondo, un occhio per scrutare dai cieli cileni i segreti che l’Universo non ha ancora rivelato. Oggi è un giorno molto importante per l’astronomia moderna, ma anche per il Cile.”.
Il Direttore Generale dell’ESO ha espresso la sua gratitudine al Governo del Cile per questo traguardo fondamentale: “La cooperazione tra il Cile e l’ESO, iniziata 50 anni fa, si è dimostrata non solo fruttuosa e duratura, ma anche ricca di opportunità interessanti per il futuro – a vantaggio del Cile, degli Stati Membri dell’ESO e del progresso della scienza e della tecnologia. L’E-ELT è una prova evidente di tutto ciò.”
Secondo le carte ufficiali, il governo cileno trasferirà 189 chilometri quadrati di terreno intorno al Cerro Armazones per l’installazione dell’E-ELT e garantirà una concessione di 50 anni per l’area circostante. Questa regione più grande, di 362 chilometri quadrati, proteggerà l’E-ELT dall’inquinamento luminoso e dagli effetti delle operazioni di estrazione mineraria. Quando sarà operativo, nel prossimo decennio, l’E-ELT verrà gestito in modo integrato con l’Osservatorio del Paranal dell’ESO.
La cerimonia fa seguito a un accordo firmato nell’Ottobre 2011 dal Ministro degli Affari Esteri del Cile e dall’ESO.
Fonte: ESO
Fonte: Media INAF | Scritto da Redazione Media Inaf