“Nel corso della conversazione i capi di Stato hanno analizzato la situazione economica della Repubblica di Cipro, incluse le proposte dell’Eurogruppo per uscire dalla crisi. Il Presidente Putin ha espresso preoccupazione per le misure che potrebbero danneggiare persone fisiche e giuridiche russe a Cipro” (portavoce di Putin).
Ieri sera poco dopo la conferma che il parlamento cipriota si era rifiutato di ratificare il furto legalizzato richiesto dall’Europa, è giunta notizia che navi da guerra russe sono state inviate vicino a Cipro. Già si parla di una possibile base militare russa in cambio di aiuti economici (10 miliardi di euro), sebbene i rispettivi ministri delle Finanze non siano ancora giunti a risolvere il problema, come ha comunicato il ministro delle finanze cipriota Michalis Sarris, che guida la delegazione del Paese nel corso di una visita in Russia.
Vittorio Nigrelli
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