(In)Felice Belloli: degno successore di Carlo Tavecchio (quello che "i calciatori negri e le banane")
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“Basta, non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche“. Sono le parole che Felice Belloli, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, ha pronunciato durante il Consiglio del Dipartimento Calcio Femminile del 5 marzo, che fa capo comunque alla Lnd. Una frase che è riportata all’interno del verbale della riunione, documento pubblicato integralmente sul sito internet soccerlife.it
Il verbale è stato firmato dal vice presidente vicario Antonio Cosentino, che ha la delega al Calcio Femminile: quando si è accorto delle frasi incriminate, ha deciso di portare il documento alla Procura Federale. Parole offensive che hanno portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Figc. Belloli ha preso il posto di Carlo Tavecchio, che aveva fatto del calcio femminile uno dei suoi cavalli di battaglia, inserendolo nel suo programma elettorale, arenato nella sfumata possibilità di portare la Serie A femminile sulla Rai. Intervistato da Il Fatto, nel dicembre 2014 Belloli aveva affermato: “Il calcio femminile è una note dolente, un mondo che non riesce a crescere. Il piano di Tavecchio di affiancare una squadra femminile alle grandi società della Serie A è ambizioso ma difficile da realizzare. Penso che anche qui entrare nelle scuole e ripartire dalla base sia l’unica soluzione“.
Belloli ha però negato di avere definito le atlete “quattro lesbiche”, nonostante sia tutto nero su bianco: “Bisogna dimostrare che ho detto certe parole. Ora lo dimostrino – ha detto il numero uno della Lnd – Avrei detto queste cose? Avrei, appunto. Ora dimostrino che ho detto così. Dicano pure quello che vogliono”. E sulle polemiche che già impazzano, ha commentato: “Chiedono le mie dimissioni. Non so chi può chiedere le mie dimissioni. Io, in ogni caso, non ho mire politiche. So cosa devo fare”.
(Fonte: "Il Fatto" del 14 Maggio 2015)
(In)Felice Bellodi aveva sfidato il mondo intero con le seguenti parole:
Avrei detto queste cose? Avrei, appunto. Ora dimostrino che ho detto così
Lo accontentiamo subito. Poichè la rete non perdona e non dimentica, una scansione del verbale della riunione era stata pubblicata dal sito "soccerlife.it"
Ora il Signor InFelice Bellodi accetti questa scansione come prova e di simetta. In alternativa. quereli e licenzi il segretario della riunione estensore e firmatario del verbale come FALSO. E quereli per diffamazione Il Fatto, soccerlife.it e noi.
Restiamo in fiduciosa attesa
Tafanus
Scritto il 14 maggio 2015 alle 21:11 | Permalink
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