La firma di un accordo per la nascita di una “commissione bi-nazionale”, con l’obiettivo di rafforzare i rapporti tra Harare e Pretoria, ma anche la discussione dei temi relativi alla sicurezza e allo sviluppo regionale: sono gli elementi chiave della visita in Sudafrica del presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, la prima dopo 21 anni.
L’intesa sulla commissione bi-nazionale, organismo che avrà un ruolo di coordinamento per la promozione dei rapporti tra i due paesi, è una delle cinque sottoscritte oggi a Pretoria a margine di un incontro tra Mugabe e l’ospite sudafricano Jacob Zuma. Nel secondo e ultimo giorno della visita, domani è invece in programma il Forum per gli affari Sudafrica-Zimbabwe, un’occasione per consolidare i legami economici. Pretoria è il primo partner commerciale di Harare con esportazioni annue per 24 miliardi e 800 milioni di rand, quasi due miliardi e 100 milioni di dollari.
Sul piano politico la visita ha un doppio significato: da una parte, il consolidamento dei rapporti bilaterali dopo anni difficili, segnati dalla crisi economica e politica dello Zimbabwe culminata nelle elezioni contestate del 2008; da un’altra, l’impegno per il futuro della regione, alla luce del doppio ruolo di Mugabe come presidente di turno dell’Unione Africana e della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (Sadc).
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)