Il presidente di Fiat John Elkann ha detto oggi che il calo nella vendite europee di auto “richiede di ripensare” alla strategia di Fiat su come proseguire. Il tragico è che Elkann non sa cosa dire
Secondo una copia del discorso fatto oggi al College des Ingenieurs a Monaco, Elkann ha detto che l’attuale crisi è “anche più grande” di quella del 2008, che ha portato alla partnership di Fiat con Chrysler.
Riferendosi al fatto che gli italiani acquisteranno meno auto nel 2012, Elkann ha spiegato che “ciò ci richiede di ripensare ancora, molto attentamente, quello che possiamo fare e in che modo andare avanti”. In altri termini dice che bisogna fare qualcosa ma non sa cosa. Ed è il presidente della Fiat. Meno male che esiste Marchionne. Bisognerebbe comunque dirgli che Fiat dovrebbe investire (anche molto) per ideare e produrre automobili piacenti al grande pubblico. Non dimentichiamoci che Fiat in Europa – escludendo l’Italia – ha delle quote di Mercato insignificanti.
Pierumberto Angeli
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