Joachim Gauck nella sua visita in queste ore in Mali ha ufficialmente dichiarato che la Germania invierà molto presto 650 militari tedeschi in Mali per arginare la piaga degli attentati jihadisti di questi ultimi tempi.
Attentati che mietono vittime civili ma anche soldati a difesa del territorio.
Il presidente tedesco si è detto convinto, però, che sarà il Mali stesso a risolvere il suo problema di integrità territoriale anche se in tempi lunghi.
E ha ricordato il contributo francese sul piano militare che per il Mali,con un esercito bisognoso di tutto, non è stato e non è poca cosa.
E non ha taciuto l'apporto della Germania, cioè degli istruttori dell'esercito tedesco all'esercito maliano nel campo dell'addestramento.
Boubacar Keita, il suo omologo maliano, ha attirato invece l'attenzione dell'ospite sui fatti recentissimi di Kidal, covo di jihadisti, e sui ripetuti attentati a danno dei militari della Minusco, che operano in loco per conto delle Nazioni Unite a difesa del territorio e dei civili.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)