Non chiedetemi esattamente quando, ma so per certo che tra pochi giorni sarà Carnevale. Il primo Carnevale della mia piccola Amaranta.
Come avrete capito non mi sono informata sulla data di inizio, ma il calendario mi ha suggerito che questo periodo caotico, leggero, superficiale e proprio per questo bellissimo ed affascinante, terminerà il 21 Febbraio.
Quando ero bambina attendevo il Carnevale con ansia e trepidazione, forse più dell’estate e della Pasquetta. In questi ultimi tempi, invece, non l’ho apprezzato quasi per nulla, almeno non come meritava. E credo (lo sento già) che il fatto che a giorni lo vivrò per la prima volta con la mia bambina mi aiuterà a riavvicinarmi a un periodo, che più di tutti è un concetto, magico. Il caos che scalza l’ordine sovrano, l’ordine che alla fine ritrova se stesso e il suo potere. La rigidità della vita che smette di prendersi sul serio. La voglia di provare anche il piacere di cadere, di inebriarsi, di essere irrazionali e sciocchi.
Ecco questo è il Carnevale. Il Carnevale dei bimbi e degli adulti, anche di qualche scemo che trova sempre il modo per fare scemenze.
Da qualche giorno sto cercando il vestito adatto per la mia Papera. Voi avete già provveduto? E mi raccomando… Non dimenticate di cucinare frappe e castagnole. E di comprare coriandoli e fare baldoria.
La vita vi sorride solo se la guardate sorridendo!