Non e’ uno che all’Inter ne rifilava tanti gol, soltanto 4 gol in tutti i derby che ha giocato ma di gol decisivi, ‘Pippo’ Inzaghi ne ha segnato, vedi il gol dell’1-0 decisivo nella stagione 2002/2003 o quello del momentario 1-0 nella stagione 2007/2008 che aveva riaperto il campionato a poche giornate dalla fine. Non lo vediamo piu nel derby dalla stagione 2011/2012, soltanto 2 stagioni nelle quale ha fatto una mini gavetta come tecnico fino a diventare il tecnico del Milan. Stagione 2012/2013, allenatore degli Allievi Nazionai poi la stagione successiva ha allenato la formazione Primavera con la quale ha vinto il torneo prestigioso di Viareggio. Poi, l’esonero di Clarence Seedorf come tecnico del Milan, suo ex-compagno di squadra con il quale ha condiviso tanti gioie nel derby, e quella chiamata in una serata estiva a Luglio da parte di Galliani per diventare il successore di Clarence sulla panchina rossonera, la panchina che Inzaghi aveva dichiarato come il suo obbiettivo appena cominciato ad allenare gli Allievi Nazionali. Si, l’obiettivo, non il sogno perche’ in tutta la sua carriera, Inzaghi ha sempre dimostrato che per raggiungere un traguardo, devi trasformare il sogno in un’obiettivo e lavorare sodo. Eccola la ricetta di Inzaghi per il suo Milan, tanta corsa e fatica insieme ad un mix d’entusiasmo che Inzaghi vuole trasmettere ai suoi ragazzi. Niente obiettivi dichiarati, soltanto risultati partita dopo partita e poi si fanno i conti a maggio. Ma se c’e una vera ragione fra i tanti, perche’ Inzaghi ha accettato questa panchina, e’ perche vuole rivivere gli emozioni del derby, nel quale come giocatore ha gia lasciato il segno ed adesso vuole ripetersi come tecnico.