Ricardo Piglia. Il neurone del libraio si agita all’udire questo nome, anche se il ricordo è confuso. Aleggia però la memoria di qualche libro notevole, risalente al secolo passato (si scoprirà poi essere Soldi Bruciati, pure edito da Feltrinelli) In effetti, è un autore che si muove nei territori della grande letteratura, autore di gialli atipici e docente all’università di Princeton di letteratura spagnola: ha scritto tra l’altro brillanti saggi su Arlt, Sarmiento, Borges, Macedonio Fernández.
Un commissario speciale, atipico, dotato di un fiuto quasi sovrannaturale (una volta intuì che il colpevole di uno stupro era colui che si era recato due volte a vedere Dio vi ripagherà. L’indizio che lo incriminava non aveva alcun senso, però aveva visto giusto). un mulatto statunitense originario del Portorico di grande successo tra le donne, un giornalista (alter ego dell’autore) giunto dalla capitale per riferire del caso sono gli straordinari interpreti di questo ottimo romanzo.
Un noir speciale, di alto livello letterario (in effetti, molti sono i premi vinti da questo autore ), in cui protagonista è la vita che si affaccia dalle strade di una tranquilla cittadina della pampa, dove non accade mai nulla di importante.
Ricardo Piglia, Bersaglio notturno, Feltrinelli
“Non è vero che si possa ristabilire l’ordine, non è vero che i crimini si risolvono sempre… Non c’è nessuna logica. Lottiamo per ristabilire le cause e dedurre gli effetti, ma non riusciamo mai a conoscere la rete completa degli intrighi… Più sei vicino al centro, più ti invischi nella ragnatela che non ha fine.” Un thriller letterario, appassionante e sofisticato, di uno dei più grandi narratori sudamericani contemporanei.
Il libro
Bersaglio notturno è un thriller letterario, appassionante e sofisticato, di uno dei più grandi narratori sudamericani contemporanei. I fatti si svolgono nel 1972, nella provincia di Buenos Aires, quella che Piglia chiama la “pampa umida”, un anno prima del ritorno di Perón in Argentina. Tony Durán, un dandy mulatto, nato a Portorico ed educato come un nordamericano nel New Jersey, approda in una piccola cittadina di provincia. Il motivo apparente del suo arrivo è la relazione con Ada e Sofía Belladonna, sorelle gemelle, figlie di una delle più facoltose famiglie del luogo. Durán le ha conosciute ad Atlantic City, dove hanno vissuto un felice ménage à trois, e le ha seguite in Argentina, dove poi viene trovato morto nella sua stanza d’albergo in circostanze misteriose. Incaricato dell’indagine è il vecchio commissario Croce, dotato di un intuito quasi sovrannaturale. Da Buenos Aires arriva anche Emilio Renzi, personaggio ricorrente nei romanzi di Piglia, come inviato speciale di un quotidiano per riferire degli avvenimenti delittuosi della cittadina.
Ambientato nell’impassibile paesaggio della pianura argentina, Bersaglio notturno è un romanzo giallo ma anche un racconto che intreccia archeologie famigliari, che narra la vita di uno di quei paesini di campagna, isolati da tutto, dove la gente vaneggia per non morire di noia.
“Imprescindibile.”
Francisco Solano, “El País”
“Come se Chandler e Faulkner si fossero incontrati nella pampa gaucha di Martín Fierro. Uno dei grandi romanzi dell’anno.”
Josep Massot, “La Vanguardia”
Ricardo Piglia (Buenos Aires 1941), attualmente professore di Letteratura sudamericana alla Princeton University, è unanimemente considerato come uno dei più grandi scrittori argentini dei nostri tempi.
In Italia sono stati pubblicati Respirazione artificiale (Sella e Riva 1990), Soldi bruciati (Guanda 2000 – Feltrinelli 2008) con il quale ha vinto il premio Planeta, romanzo poi adattato allo schermo cinematografico da Marcelo Pineyro.