Il principe vampiro. Attrazione fatale di Christine Feehan

Eccomi di nuovo qua con un'altra recensione che viene dal passato. Cosa avete fatto a  Ferragosto? Io in campagna con il mio ragazzo e amici a far grigliata.
Ma torniamo alla recensione...
TRAMA: Vivono intorno a noi, si nutrono del nostro sangue. Sono creature dolci e feroci allo stesso tempo. Sono i Carpaziani. Mikhail Dubrinsky e Raven Whitney sono fatti l’uno per l’altra, ma appartengono a specie diverse… Lui è un principe carpaziano, vive di notte e si nutre di sangue umano; lei è una donna, una sensitiva incredibilmente sexy. Quando si incontrano, Mikhail capisce che deve possederla, che solo con lei troverà la pace che cerca da secoli e che insieme saranno felici in eterno. Intanto un gruppo di fanatici cacciatori di vampiri imperversa facendo strage indiscriminata di tutte le creature non umane e Mikhail deve difendere i suoi sudditi e proteggere la sua anima gemella da oscure forze di cui lei non sospetta neanche lontanamente l’esistenza.
Tre stelline.
Questo libro, come molti altri del genere, mi ha lasciato con il dubbio e l'icertezza di non saperlo recensire ne giudicare.
La storia è bella, ed è anche ben scritta: fluente, senza ripetizioni e frasi che ti lasciano un pò così e descrizioni ridondanti...cosa che, devo dire, non ho trovato in moltissimi dei YA che ho letto.
Veniamo alla trama, che è sempre la solita: lui si innamora, lui è vampiro, lei si innamora, lei ha paura, lei cede al grande e unico amore della sua vita. Va dato atto alla protagonista femminile di non essere una delle solite che davanti ad un vampiro cade immediatamente ai suoi piedi perdutamente innamorata e così tutto d'un tratto scopo della sua vita diventa quello di redimere l'animo oscuro del suo amato... Fortunatamente Raven, la nostra protagonista, almeno per buona parte del romanzo ha paura del suo vampiro o lo teme almeno un pò.
Passando al nostro lui: ci vogliono ben 3 pagine, dalla prima alla terza, perchè si innamori e voglia far sua l'amata. Ma dico schrziamo? 3 pagine? solo 3 pagine?
Sì lo ammetto è comunque una storia piena di cliché triti e ritriti che si leggono ormai ovunque.
E tuttavia l'intreccio dei fatti è riuscito a stimolare la mia curiosità per cui credo che prima o poi leggerò anche gli altri della serie.
Ultima annotazione: decisamente non è un libro per bambini: troppo, troppissimo sesso.
Lo consiglierei come libro da spiaggia o come lettura per svagarsi un pò nelle ore più calde.
Bacio
R.