Thomond Park (Limerick) - Munster conquista una vittoria con bonus offensivo contro un Connacht testardo ma, ancora una volta, troppo poco concreto in fase offensiva. I ragazzi di coach Anthony Foley hanno sofferto nel primo tempo la buona difesa dei Galwegians e la difficoltà nell'alzare il ritmo quando in possesso, la mancanza di vivacità e le scarse idee in fase offensiva. Nella ripresa, complice anche un calo di Connacht, la Red Army è riuscita a centrare l'obiettivo di giornata, che la riporta al terzo posto in classifica; i Galwegians escono a mani vuote da Limerick e, stasera, dividono il sesto posto con Edinburgh Rugby.
Connacht conquista la prima punizione dopo poco più di 30 secondi ma, nonostante la posizione difficile e il vento contrario, decide di calciare con Jack Carty, trovando il primo vantaggio. L'apertura degli ospiti è il primo vero protagonista dell'incontro, nel bene - quando trova una touche nei 22m di Munster calciando da quasi quaranta metri di distanza - e nel male, quando invece regala una touche agli avversari calciando l'ovale direttamente oltre la linea laterale.
Ian Keatley risponde poco dopo, quando è perfetto a mantenere l'equilibrio, restare sui piedi e rubare un ovale in una ruck in posizione pericolosa, ma gestisce male i due possessi successivi, prima calciando troppo corto, poi perdendo in avanti il pallone che era andato testardamente a recuperare.
Munster prova a mettere paura agli avversari, ma Connacht si difende con ordine, respingendo tutti gli attacchi e, quando recupera il possesso, gestendo l'ovale con calma e disciplina; in mischia chiusa, il pack dei Westerners fa molto bene ma nella prima occasione in cui Muldoon e compagni non performano al meglio, Munster va in meta. La difesa dei Galwegians ferma l'avanzata della Red Army oltre la linea di meta, tenendo il pallone alto; si riparte con una mischia sui 5m da cui si stacca benissimo CJ Stander che crea le condizioni ideali per il pick-and-go vincente del seconda linea Billy Holland che può andare in meta per la prima volta in questa stagione. Ian Keatley aggiunge i punti della trasformazione ma Connacht non molla e torna ad eseguire il suo game plan, quello che i ragazzi di coach Pat Lam stanno facendo da inizio stagione.
Il match non è spettacolare ma è, comunque, bello e divertente; Munster dà l'impressione di avere qualcosa in più, in termini di 'classe' e facilità di esecuzione, ma non sembra in grado di metterlo in pratica, mentre Connacht, che esegue alla perfezione i movimenti e dimostra di avere tutti i 'numeri' per potersi esprimere ad alti livelli, pecca ancora forse di un pizzico di intraprendenza nella ricerca di quel 'qualcosa in più' che potrebbe dare una scossa alla partita, pagando cara l'assenza di elementi come Robbie Henshaw e Mils Muliaina. Connacht, che deve fare anche a meno di Craig Ronaldson, sostituito poco prima dell'inizio della gara da Conor Finn al centro, chiude il primo tempo da protagonista, ma senza marcare un punto. Carta fallisce di poco un calcio da metà campo e, quando Munster concede un'altra punizione, è la touche a tradire. Conquistato il possesso a tempo scaduto, Duncan Williams decide di calciare fuori per porre fine al primo tempo.
Anche nella ripresa è Connacht a partire meglio; gli ospiti costruiscono la prima azione ma, ancora una volta, non riescono a concretizzare quando entrano negli ultimi cinque metri - stavolta è Carty che non riesce a giocare al largo e si fa chiudere dalla tenaglia difensiva di Munster che lo costringe all'in-avanti. Il pack però gli regala l'occasione di rifarsi subito dopo, vincendo la mischia e mandando l'apertura dalla piazzola ad accorciare ad un solo punto le distanze.
Munster non riesce a scuotersi e il pubblico del Thomond Park inizia a mugugnare, quando Ian Keatley manda a lato la prima punizione conquistata nella ripresa e, nell'azione successiva, Donncha O'Callaghan si fa pescare ancora a commettere un'irregolarità in ruck. Leighton Hodges, il direttore di gara, richiama il seconda linea e capitan Hurley chiedendo maggiore disciplina, prima che i due head coach inizino ad effettuare le prime sostituzioni.
Al 55′ Munster si sveglia e trova la seconda meta; Dave O'Callaghan suona la carica e i suoi compagni rispondono con una serie impressionante di pick-and-go che sfinisce la difesa di Connacht, prima che nasca una maul che Billy Holland finalizza per la seconda marcatura personale, che Keatley trasforma nel 14-6.
La pressione di Munster non cala e i Reds passano ancora; Carty spedisce oltre la linea di fondo una punizione guadagnata a metà campo e nell'azione successiva Simon Zebo, bravo nella gestione dell'ovale reso viscido dalla pioggia sul passaggio di Hurley, va in tuffo oltre la linea. Il direttore di gara si affida al TMO prima di convalidare la meta che Keatley trasforma ancora.
Partita finita? Non ancora, perché alla ripresa del gioco un calcio nel box di Cooney, subentrato a Marmion, coglie Earls impreparato; l'ala di Munster si fa scappare la palla su cui si avventa Miah Nikora che può involarsi indisturbato in meta, prima di trovare una trasformazione da posizione angolatissima.
Non c'è più un attimo di respiro, con Munster che trova il bonus offensivo con la meta del centro Andrew Smith, la ventisettesima marcatura stagionale nata da una touche e la quinta meta a ruota con capitan Hurley, servito da Earls che è bravo a portare pressione su Healy dopo aver calciato lungo per se stesso. JJ Hanrahan trasforma entrambe le mete e chiude, di fatto, la contesa.
C'è ancora tempo per due mete di Munster, una annullata dal direttore di gara per fuorigioco di O'Donoghue quando il seconda linea intercetta il passaggio di Cooney, l'altra valida con Keith Earls che va fino in fondo dopo aver recuperato un pallone vagante, inframezzate dalla seconda meta di Connacht, con O'Leary bravo nel rubare il tempo alla difesa avversaria. Hanrahan, due volte, e Nikora sono precisi dalla piazzola e fissano il risultato sul 42-20 con cui si chiude il match,
Score: 1′ Carty cp (0-3), 12′ Holland m Ketley tr (7-3); 45′ Carty cp (7-6), 55′ Holland m Keatley tr (14-6), 63′ Zebo m Keatley tr (21-6), 68′ Nikora m Nikora tr (21-13), 72′ Smith m Hanrahan tr (28-13), 74′ Hurley m Keatley tr (35-13), 79′ O'Leary m Nikora tr (35-20), 80′ Earls m Hanrahan tr (42-20).
Munster Rugby: 15 Felix Jones; 14 Keith Earls, 13 Andrew Smith, 12 Denis Hurley (C), 11 Simon Zebo; 10 Ian Keatley, 9 Duncan Williams; 1 John Ryan, 2 Eusebio Guinazu, 3 Stephen Archer; 4 Donncha O'Callaghan, 5 Billy Holland; 6 Dave O'Callaghan, 7 Tommy O'Donnell, 8 CJ Stander.
Panchina: 16 Duncan Casey, 17 Dave Kilcoyne, 18 BJ Botha, 19 Paddy Butler, 20 Jack O'Donoghue, 21 Neil Cronin, 22 JJ Hanrahan, 23 Ronan O'Mahony.
Connacht Rugby: 15. Tiernan O'Halloran 14. Darragh Leader 13. Danie Poolman 12. Conor Finn 11. Matt Healy 10. Jack Carty 9. Kieran Marmion 1. Denis Buckley 2. Tom McCartney 3. Rodney Ah You 4. Mick Kearney 5. Aly Muldowney 6. John Muldoon (C) 7. Eoghan Masterson 8. George Naoupu
Panchina: 16. Shane Delahunt 17. Ronan Loughney 18. Finlay Bealham 19. Quinn Roux 20. Eoin McKeon 21. John Cooney 22. Shane O'Leary 23. Miah Nikora
HT: 7-3
Note: Cielo coperto, pioggia leggera, vento forte a tratti, 9°C. Nel corso dell'intervallo, Paul O'Connell e Niamh Briggs, capitani dell'Irlanda maschile e femminile, hanno portato in parata i trofei del Sei Nazioni conquistati settimana scorsa.
Man of the match: CJ Stander (Munster)
Spettatori
Arbitro: Leighton Hodges (WRU)