Magazine Altri Sport

Il problema della procrastinazione

Da Stefano Bresciani @senseistefano

Il problema della procrastinazioneSolo se t'impegni ottieni buoni risultati. Nella vita comunque devi faticare, o prima o dopo, o per te o per gli altri. Il troppo e il poco storpiano la vita. Il nostro inconscio, o se vuoi il nostro cervello, è uno scansafatiche, è pigro, e se non lo alleni, ti frega. Nessun atleta diventa campione se non si è allenato come si deve; nessun professionista sfonda se non fa nel mazzo; nessuno riesce nella vita se non conosce le strategie giuste e non le mette in pratica.

E tuttavia non bisogna criminalizzare nulla, neanche la pigrizia e neanche la procrastinazione. Quando indugi nel letto la mattina e non hai più voglia di alzarti presto, e magari hai l'impressione di essere un po' stanco, in realtà è perché è diminuita la tua motivazione e quindi sono venute meno le tue energie e il tuo entusiasmo. Ma se sai che non allenandoti il cervello ti frega, non lo fai vincere e metti il piede a terra! Sei capace di sfidare il tuo cervello? Alzarsi presto, e/o darsi da fare nella vita, è sicuramente una questione di forza di volontà, ma anche di pensieri giusti e di giuste convinzioni. E qual è il pensiero positivo o convinzione potenziante o protocollo d'azione o metafora che ti fa essere sempre motivato e ti spinge ad alzarti presto la mattina e/o a metterti subito al lavoro? Semplice: nella vita comunque devi faticare, o prima o dopo. Se t'impegni e fatichi prima, hai la possibilità di scegliere, sei tu l'arbitro della situazione; se invece non ti piace la fatica e preferisci il gioco assecondando il tuo inconscio, e quindi non ti alleni, stai certo che dovrai comunque fare nel mazzo per pagare le bollette, la rata del mutuo e comprarti da mangiare!

Non ti piace studiare? Non ti piacciono i libri? Ti piace andare al bar con gli amici e divertirti? Beh, con la tua ignoranza, al massimo troverai un lavoro manuale, un lavoro che possono fare tutti, per cui se non ti impegni al massimo, se non spingi, se non dai molto di più della tua misera paga, rischi di essere sbattuto fuori senza pietà anche se hai tre figli da sfamare! Ti piace abbuffarti a tavola? Hai ragione, il cibo aiuta a sentirsi bene. Ma poi dovrai portare a spasso una massa corporea enorme e ti vergognerai di te stesso quando ti guardi allo specchio. Ricordati che la dieta serve a poco se non corri a piedi, se non fai sport, se non muovi il tuo culone prima che diventi troppo grosso!

Potremmo continuare all'infinito. E dunque soltanto se t'impegni prima e volontariamente ottieni buoni risultati nella vita. Soltanto se ti dai da fare prima acquisisci buone abitudini e buone convinzioni. Altrimenti dovrai faticare comunque, per forza di cose, per sopravvivere, e sarà assai più faticoso, molto più doloroso e difficile, e persino aleatorio. [...]

[tratto dall'omonimo articolo di Pasquale Foglia su www.pasqualefoglia.com, per gentile concessione dell'autore]

Commenti

Ti potrebbero interessare...

Ti è piaciuto questo articolo? Aiutaci a migliorarlo e diffonderlo, puoi SCRIVERE UN COMMENTO e condividere questo post sui social networks! Per ricevere gratis altri favolosi articoli -->>

The following two tabs change content below.

Il problema della procrastinazione
Il problema della procrastinazione

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog