(
Playing for pizza di John Grisham, 2007)
C'è davvero poco dentro questo romanzo di
John Grisham nel quale lo scrittore inanella una serie infinita di spottoni a favore del nostro Belpaese controbilanciati da una buona dose di luoghi comuni. Nel mezzo una vicenda sportiva descritta nello stile lineare e stilisticamente anonimo al quale lo scrittore ci ha da tempo abituati, piacevole ma priva di vero mordente e lontana dagli esiti migliori ottenuti da
Grisham sia nell'ambito del legal thriller sia al di fuori di esso. Una volta
Grisham era uno di quegli scrittori che leggevo sempre con grande piacere poi, con l'esperienza, si inizia a capire
la differenza tra grandi scrittori e bravi mestieranti. Questo non vuol dire che ora io disprezzi lo scrittore originario dell'Arkansas, mi ha regalato molte ore di piacevole intrattenimento e anche questo
Il professionista, pur non offrendo grandi cose, è scivolato via in fretta, mandato giù come un bicchiere d'acqua fresca che non lascia particolari sapori in bocca. Resta
il fatto che nelle trecento e rotte pagine che compongono il romanzo ci sia davvero poco succo, poche sequenze davvero emozionanti (forse nessuna?), almeno una improbabile, nessuna frase da ricordare, salviamo al massimo le descrizioni puramente sportive legate alle vicissitudini dei
Panthers, squadra di football americano con sede a Parma. Il resto, come si diceva, è puro e noioso spot. L'Italia e la sua cucina, Parma, l'Emilia, il prosciutto, i tortellini, la pasta, il vino, l'opera. E poi la città, le strade, le chiese, l'ospitalità, le persone squisite. E ancora il turismo, Venezia, la
Milano notturna e cos'altro? Peccato
Grisham non descriva nei particolari una bella trasferta a Napoli, avrebbe potuto mettere in campo la Santissima Trinità: pizza, sole e mandolino. Comunque non si risparmia neanche l'italiano mammone, quello che s'ammazza di cibo, il maneggione, etc...
In ogni caso
Rick Dockery è il quaterback dei Browns di Cleveland, in realtà il terzo quaterback che passa la stagione per lo più in panchina. In occasione del Super Bowl, a causa di un doppio infortunio,
Rick entra in campo con i Browns in netto vantaggio e con il loro primo Super Bowl praticamente in tasca. Bastano undici minuti a
Rick per rovinare la festa a tutta
Cleveland. I tifosi lo vogliono morto, la squadra lo taglia, gli avversari contattano il suo agente per intimargli preventivamente di non farsi nemmeno sentire. La carriera già poco esaltante di
Rick sembra irrimediabilmente finita. L'ultima spiaggia sembra quella di cambiare aria, di non farsi vedere per un po' e accettare l'unico ingaggio disponibile: Parma, in Italia, patria del calcio dove a conoscere il football americano è una percentuale esigua della popolazione, non parliamo neanche del numero di abitanti a cui freghi qualcosa di questo sport, e dove i giocatori non sono professionisti ma, come dice il titolo originale, giocano per una pizza. A
Rick non resterà che imbarcarsi in questa nuova avventura e diventare parte dell'amore di
Grisham per il nostro paese.
In fondo le classiche letture estive fanno sempre comodo, se poi vi piace lo sport o ancora meglio siete appassionati di football americano questo è il libro che fa per voi. Certo, se invece cercate un libro che vi regali davvero qualcosa... si insomma, magari anche no.
Grisham con la vera squadra dei Panthers di Parma