Il Professionista
L’incontro/La rivelazione/Il rifugio
Serie The Game Maker
di Kresley Cole
Titolo: Il professionista:
L’incontro /La rivelazione/Il rifugio
Autore: Kresley Cole
Serie: The Game Maker
Edito da: Leggereditore
Prezzo: 2.99 € // cartaceo in arrivo
Genere: Erotic romance
Pagine: 146 p. 124 p. 108 p.
Trama: Parte 1: L’incontro. Aleksander Sevastyan, meglio conosciuto come il Siberiano, uomo d’azione della mafia russa, ha giurato di essere sempre fedele al suo boss… Fino a quando non ne incontra la figlia. Lei era scomparsa da tempo, e ora che è tornata il compito di Aleksander è di proteggerla. Ma è così provocante, avvolta da una nube di capelli rossi e spregiudicata sensualità, da tormentare i suoi pensieri e fargli ribollire il sangue nelle vene come nessun’altra aveva mai fatto. E lui sarebbe disposto a qualsiasi cosa pur di possederla… secondo le sue diaboliche regole.
Parte 2: La rivelazione. L’incontro con Aleksander Sevastyan, killer della mafia russa, avvolto da una nube di sensualità e pericolo, ha scosso l’anima di Natalie Porter. La studentessa universitaria non si è ancora ripresa dall’incontro con il fascino mozzafiato dell’uomo che lui, in un attimo, la prende e la porta via per condurla in Russia, dove la introduce in un mondo fatto di ricchezza e lussuria. Ogni giorno trascorso sotto la protezione dell’uomo fa cadere le barriere che Natalie aveva innalzato, sempre finché non si ritroverà completamente rapita dall’incantesimo del suo fascino irresistibile.
Parte 3: Il rifugio. L’incontro tra Aleksander Sevastyan, uomo d’azione della mafia russa, e la studentessa universitaria Natalie Porter è stato una rivelazione per entrambi. Il compito di Aleksander è proteggere la ragazza, ma il loro rapporto è andato ben oltre, e tra i due è nato un gioco ammaliante e sensuale che li porta a superare sempre nuovi limiti. Il pericolo però è in agguato, e per tenere Natalie al sicuro dai nemici che la vogliono morta, Sevastyan la costringe a nascondersi. Lontani dalla Russia e dai lussi a cui erano ormai abituati, i due amanti si troveranno a vivere tra i quartieri più decadenti di una Parigi piena di ricchezze. Qui, Natalie e Sevastyan scopriranno che le loro fantasie più oscure e proibite possono diventare realtà…
Serie The Game Maker: 1.1 The Professional: Part 1 (Il professionista. L’incontro)1.2 The Professional: Part 2 (Il professionista. La rivelazione)
1.3 The Professional: Part 3 (Il professionista. Il rifugio)
2. The Master (inedito)
3. Da definirsi (prossimamente in lingua originale)
di Reika
«Se scappi, ti prenderò. È il mio lavoro.» ALEKSANDR SEVASTYAN, ‘IL SIBERIANO’, MEMBRO DELLA BRATVA, EX PUGILE PROFESSIONISTA
«Sono diretta verso una terra di criminali russi. In compagnia di un perverso criminale, più bollente del sole. Cosa mai potrebbe andare storto?» NATALIE MARIE PORTER, DOTTORANDA
Sin da quando si è saputo che la Leggereditore avrebbe pubblicato questa trilogia, c’è stato un notevole fermento nel mondo degli appassionati al genere; il fatto poi che l’autrice fosse Kresley Cole, ha sicuramente aumentato le aspettative verso questa serie. Quest’autrice è nota nel mondo della letteratura romance e paranormal grazie a molti dei suoi libri pubblicati, per cui io stessa come molte altre lettrici curiose di vederla cimentata in un romanzo BDSM, mi sono affrettata ad acquistare la trilogia. Devo ammettere che le mie aspettative sono rimaste un po’ deluse: questa trilogia, a mio avviso, non è delle migliori. Premetto che l’idea di base non era male, forse non proprio il massimo dell’originalità, d’altronde ormai di originale non c’è più niente nel mondo della letteratura perché sembra essere già stato scritto tutto su ogni argomento. Comunque procediamo ad analizzare i libri.
Natalie Marie Porter è una ragazza americana, studentessa di storia, figlia adottiva di una felice famiglia del Nebraska. Un giorno, curiosa di conoscere l’identità dei suoi genitori biologici, assume un detective privato. Ben presto, la nostra studentessa modello, scopre una verità sconcertante: tutto si sarebbe aspettata, tranne di essere la figlia di un potente Signore della “Russkaya Mafiya”, la mafia russa. La cosa ancora più sconvolgente è che il “vor”, nome russo che indica il Signore della malavita, appena venuto a conoscenza dell’esistenza della figlia, invia in Nebraska il suo agente più fedele e feroce, il temibile Sevastyan soprannominato “Il Siberiano”, con il compito di proteggerla dai suoi potenti nemici. Quest’ultimo, con i suoi modi da killer e i suoi innumerevoli tatuaggi in stile mafioso, non tarderà a far breccia nei sogni erotici della piccola ed ingenua Natalie che ben presto verrà introdotta in un mondo di lussuria perversione, tanto da scioccare anche lo stesso glaciale Siberiano.
Posò la mano sulla parete sopra la mia testa, avvolgendomi col suo calore. «Quando una donna mi sceglie,» commentò, abbassando il capo per sussurrarmi all’orecchio «è perché vuole essere scopata. Guarda le cicatrici e i tatuaggi e sa che verrà scopata per bene.» Sussultai, sciogliendomi alle sue parole. «È questo che volevi da me, Natalya?»
Dovendo dare un parere su questi tre libri, mi sembra doveroso fare una netta distinzione su vari aspetti, mi spiego meglio: questi sono di fatto romanzi erotici e da questo punto di vista non ho obiezioni. Infatti in tutti i libri sono presenti varie scene hot. In ogni romanzo viene preso in considerazione un aspetto ben preciso del BDSM: nel primo, per esempio, troviamo scene dove viene enfatizzato il dolore fisico e la fellatio; nel secondo viene messo in maggiore in evidenza l’aspetto voyeuristico; nel terzo si punta maggiormente l’attenzione sull’utilizzo di sex toys. Quindi, per quel che riguarda l’aspetto erotico, questa trilogia la giudicherei perfettamente centrata nel tema. Purtroppo però l’autrice ha fatto un gran casino con tutto il resto.
Direi di partire dalla prima cosa che mi ha parecchio infastidito: tre libri di poco più di un centinaio di pagine ciascuno. Ma dai… capisco che a questo mondo dobbiamo mangiare tutti, ma farci spendere quasi nove euro per quattro pacche sul culo mi sembra un po’ eccessivo!!! Seconda cosa: l’uso spropositato di buonismo. Se scrivi un libro dove parli della mafia più feroce che esista al mondo, non puoi scrivere che il vor v zakone, il capo di tutti i mafiosi russi, sia quasi come Babbo Natale (paragone tratto, veramente, dal primo libro) e che quest’uomo, che ostenta lusso e ricchezza, non traffica né in armi, né in droga, né in prostituzione. Domanda: allora in cosa traffica, in orologi a cucù? Bah! Terzo elemento di disturbo: anche il terribile Sevastyan che era stato raccolto ancora ragazzino dalla strada e che, per sopravvivere, si batteva come un pugile a mani nude, (descritto inizialmente come un duro che più duro non si può) si rivela in realtà figlio di una ricca famiglia; egli visse in strada solo per un paio d’anni e poi successivamente diventò il figlioccio del vor, per cui, sì qualche lavoro sporco lo faceva, ma poi neanche tanti… Altra domanda: ma allora che killer sei? Il quarto ed ultimo elemento che mi ha lasciata un filo perplessa è stato scoprire che a questo gran stallone con la predilezione per il sesso estremo, alla fine manco gli piace più di tanto! Sevastyan lo pratica, quasi esclusivamente, per compiacere la dolce Natalie che invece ha le idee piuttosto chiare in fatto di sesso. Che dire? Alla fine dietro lo spietato killer mafioso si nascondeva un principe azzurro, ma per favore… vade retro!!! Fatte queste premesse, mi sento di dire che la trilogia poteva essere tranquillamente raggruppata in un unico libro ad un costo più contenuto, che la parte BDSM è ok, il resto è da prendere un po’ così… come se si leggesse la versione spinta della favola di Cenerentola.