Magazine Curiosità

Il profumo alla pipì “Real Eau de Toilette”

Creato il 09 giugno 2011 da Newshardware @NewsHardware

Real Eau de Toilette, il nuovo profumo alla pipì

Negli ultimi cinque anni l’artista Charity Blansit, meglio conosciuta come Cherry Tree, ha dedicato la sua vita a sperimentare una nuova fragranza che trasforma l’odore di urina in profumo.

Potrebbe sembrare uno scherzo e vi assicuro che non si tratta di un prodotto per cani, l’incredibile profumo nasce dall’idea di riciclo estremo e poichè l’urina è qualcosa che una volta fatta non viene più usata (e ci sarà un motivo), Cherry ha pensato bene di riutilizzarla e di creare un oggetto unico al mondo.

La prima volta che la donna ha pensato di mettere in boccetta la propria pipì risale ad una notte di luna piena. Inizialmente l’intento era quello di collezionare l’urina di ogni notte di luna piena, poi l’esperimento si è trasformato in qualcosa di più ambizioso e dopo 5 anni di duro lavoro questo è il frutto.

Nel lungo periodo dedicato alla sperimentazione Cherry ha scoperto che l’odore dell’urina cambia molto in base ai cibi che mangiamo e afferma che l’odore ‘più delicato’ è sicuramente quello della pipì dopo aver mangiato il miele, mentre il peggiore è quello post pollo.

L’intero processo di produzione e distillazione è affidato al fratello di Cherry, Jim, che dopo aver imparato a distillare il Whiskey e la Vodka, ha aiutato la sorella a distillare la sua pipì.

La fragranza si chiama “Real Eau De Toilette” e se tutto andrà bene ce lo ritroveremo in qualche negozio di raffinati profumi.

Insomma, avete presente l’odore di quei vicoli bui e mal frequentati? Bene, da oggi potrete fare vostro quell’odore e partarlo sempre con voi!

Profumo Pipì Real Eau de Toilette 100x100 Il profumo alla pipì Real Eau de Toilette
Profumo Pipì Real Eau de Toilette 2 100x100 Il profumo alla pipì Real Eau de Toilette
Profumo Pipì Real Eau de Toilette 3 100x100 Il profumo alla pipì Real Eau de Toilette
bloglink Il profumo alla pipì Real Eau de Toilette
Accedi al forum per discutere dell'articolo

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :