Davide Matrisciano nasce a Napoli nel 1985, comincia ad occuparsi di musica all’età di 13 anni. Il suo genere è un mix di musica elettronica, prog, classica, la sua figura artistica è stata influenzata da grandi nomi della musica tra i quali Franco Battiato, Philip Glass, The Alan Parsons Project, Wim Mertens, Craig David, Patrick Doyle, John Adams, Maurice Ravel, Karlheinz Stockhausen, Jean Michel Jarre, The Divine Comedy, Le orme, Banco del Mutuo Soccorso.
Dopo quattro anni di studio teorico e pratico scrive la sua prima canzone, all’età di 17 anni. È stato presidente di due associazioni culturali, “Il mantello e la spiga” e “Lilith Club” nell’arco di tempo che va dal 2007 al 2011.
Nel dicembre del 2011, scrive la prefazione per il libro “Insonnie” , del filosofo e scrittore Salvatore Massimo Fazio, pubblicato per la casa editrice CUECM.
Il 15 giugno del 2012 ha invece curato la prefazione del romanzo d’esordio “Il silenzio profanato” dello scrittore Francesco Capasso.
Dopo varie peregrinazioni live insieme a gruppi campani e laziali che l’hanno voluto in varie occasioni in veste di compositore di testi e musiche, oltre che di vocal performer. Il 30 aprile 2012 ha pubblicato con l’etichetta Prehistorik Sounds il suo primo album “Traffico di pulsazioni (9 modi di intendere il frastuono)“, che verte sul genere new wave ed ambient, ricevendo innumerevoli consensi e recensioni. L’album musicalmente psichedelico racchiude una commistione di suoni synth e campionati, di atmosfere rarefatte ed a tratti nevrasteniche.
A maggio dello stesso anno inizia la sua collaborazione con la casa cinematografica tedesca Brandl Pictures, per le musiche dei film “Hot dreams” e “Omnia”, a distanza di pochi giorni ha proposto un suo riadattamento di tre madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa, compositore del ’500, intermezzati da dialoghi scritti dallo stesso Matrisciano e recitati dagli attori Rossana Coggiola e Davide Cortese, e coreografati da Ivana Pantaleo, che sono stati rappresentati in occasione della serie di eventi “I giovedì del terzo piano” di Alessandro Palmigiani e Vincenzo Incenzo a Roma.
Nell’agosto 2012 viene pubblicato in formato ebook il suo primo romanzo “La corsa senza battiti”.
Il 25 marzo uscirà il nuovo album di Davide Matrisciano, dal titolo “Il profumo dei fiori secchi“, mentre è già online il videoclip del primo singolo intitolato “Corrente elettrica e papaveri”. Il disco, prodotto dallo stesso Matrisciano e distribuito dalla sua etichetta Prehistorik Sounds, rappresenta la sua figura artistica degli ultimi anni. Include infatti brani scritti tra il 2004 ed il 2011, percorrendo costantemente una poetica ermetica e raffinata attinta dal vivere del quotidiano. La parte musicale attinge da varie atmosfere e stili, creando così un tutt’uno con i testi. Con quest’album Matrisciano inaugura ufficialmente la carriera cantautorale, dopo il suo primo album del 2012 “Traffico di pulsazioni (9 modi di intendere il frastuono)” che toccava invece il genere ambient.
Per la realizzazione dell’album “Il profumo dei fiori secchi” ha collaborato con grandi artisti, tra i quali: Davide Arneodo (Marlene Kuntz), Cristiano Lo Mele (Perturbazione), Massimo Ghiacci (Modena City Ramblers), Marco Bachi (Bandabardò), Lorenzo Corti (Le luci della centrale elettrica), Cesare Malfatti (La Crus), Massimo Jovine (99 Posse), Sauro Lanzi (Casa del vento), Saro Cosentino (collaboratore storico di Franco Battiato), Mattia Boschi (Marta sui tubi), Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Paolo Polcari (Almamegretta), e tanti altri.
La copertina, come tutto il reparto fotografico dell’album e quello promozionale, porta l’illustre firma del noto fotografo Gianluca Moro, riconosciuto soprattutto per la collaborazione con i Baustelle nata nel 2006.
All’interno dell’album sono contenute quindici brani e sono: Al di là degli ombrelli, Corrente elettrica e papaveri, Armonia irreversibile, Legni bruciati, Esternazione delle ombre, Guarda su, Ho camminato su un aquilone, In aria per sempre, Le favole dello spavento, Nero arcobaleno, Soli tra i fiori, Prato al terzo piano, Ricordi occulti (frammenti di memoria futura distorti), Sistema venoso, Quel camino emette sinfonie.
Le sensazioni dell’animo, le emozioni che si succedono in un infinito susseguirsi di moti che colpiscono ogni attimo della nostra vita tutto in una canzone, tutto nel brano “Corrente elettrica e papaveri” di Davide Matrisciano. Il suo nuovo album “Il profumo dei fiori secchi”, rappresentato da questa canzone, è alla base di una grande esperienza musicale accumulata nella sua figura artistica.
Written by Bernadette Amante