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Il Profumo Delle Foglie Di Limone – Carla Sanchez

Creato il 29 gennaio 2011 da Ferdori

Il Profumo Delle Foglie Di Limone – Carla SanchezDevo confessare che avendo l’abitudine di non leggere mai nulla in anticipo riguardo alla trama dei libri, mi ero fatto un’idea completamente diversa degli argomenti trattati.

Non so per quale motivo, ma mi aspettavo una storia romantica e sdolcinata.

Fin dalle primissime pagine invece, si viene proiettati in una storia che ha come protagonisti principali un anziano reduce dal campo di concentramento di Mauthausen, una schiera di criminali nazisti e una giovane ragazza alla ricerca di se stessa.

La vicenda viene raccontata secondo il punto di vista dei due protagonisti principali ed è attraverso la lettura delle loro emozioni e delle loro incertezze, che ci si ritrova coinvolti in una storia che si fa via via sempre più intrigata e pericolosa.

Ognuno di loro affronta momenti di difficoltà interiore e non solo, ed è attraverso il reciproco aiuto che entrambi trovano la forza e le energie per continuare la propria lotta contro il male.

E’ proprio la lotta tra il bene e il male con il continuo contrasto tra il desiderio di una vita normale e l’utopia della razza superiore, che costituiscono lo sfondo della vicenda.

Di volta in volta ci si ritrova di fronte a personaggi più o meno simpatici e più o meno affidabili, ma non si è mai sicuri di chi in realtà siano coloro che si incontrano.

L’unica certezza è che tutti i cosiddetti buoni si muovono ed agiscono convivendo con tanti troppi sensi di colpa, mentre quelli senza dubbi, come spesso accade, sono gli attori del male, quelli con un disegno preciso e un obiettivo da raggiungere a discapito degli altri.

Il libro si serve di racconti tragici e situazioni drammatiche ad elevato impatto emotivo per arrivare a dire sostanzialmente due cose:

- la prima è che non esiste una giustizia vera, nel senso che i più forti hanno sempre più risorse e spesso finiscono col farla franca; d’accordo che ogni tanto qualcuno paga anche per gli altri, ma sono davvero una minima parte coloro che rispondono in prima persona delle proprie azioni e questo causa motivo di demoralizzazione in molti tra quelli che si impegnano alla ricerca della giustizia

- la seconda è rappresentata dalla differenza di spirito che passa tra i buoni e i cattivi, con i buoni che paradossalmente si trovano a convivere con problemi psicologici estremamente più gravi di quelli che vivono i cattivi, pentiti a parte

Il romanzo però esprime anche altri valori positivi:

l’amicizia, il rispetto, il giusto rapporto che dovrebbe esserci tra giovani ed anziani e perchè no, anche un certo senso di vendetta che si respira molto volentieri

L’autrice di districa molto bene nella stesura della narrazione separando abilmente le due personalità e riuscendo nell’intento di portare il lettore a vivere ogni avvenimento secondo il punto di vista sia di Julian che di Sandra.

Un libro che racconta senza bisogno di essere esplicito la forza del male, ma anche la forza dell’amicizia e lascia un qualcosa di dolce anche ai lettori più sfiduciati.

Tempo di lettura: 9h 52m



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