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IL PROFUMO: J’AI FAIT UN RÊVE di MAJDA BEKKALI

Creato il 17 dicembre 2014 da Grace G @beautycove
IL PROFUMO: J’AI FAIT UN RÊVE di MAJDA BEKKALI
MAJDA BEKKALIJ'AI FAIT UN RÊVEClairEau de ParfumA volte sono piena di sogni. Anzi sempre. Ci sguazzo, mi ci immergo in un'apnea vertiginosa.  Sono qui ma sono altrove. Ho affinato una tecnica rimarchevole Guardo, Osservo, Vedo ma in realtà Sogno.  E' quello che la mente mi permette di fare per fuggire senza scappare. Sogno ovunque, mentre il riflesso di un raggio di sole ha già cambiato inclinazione. Dentro il ticchettio impaziente sopra una tastiera, dove i miei sogni hanno un corpo18. Dentro un libro, un film, un profumo. I miei sogni sono una casa sorretta da colonne di libri impilati, massicci, robusti, eterni  dalle pagine lievi, impalpabili, trasparenti come cristalli. Una fotografia che odora di ricordi ed è la chiave di ogni cassetto della memoria, il passe-partout dell'anima forgiato nel tungsteno. E' un viaggio che rimandi, che sa aspettare, perché la destinazione è immutabile, da secoli, preistorica e divina. E' un desiderio che non si svuota e trascende la materia, la presenza, la realtà. Sogno quando guardo il mondo e so come lo vorrei. Perché lo sogno. Sogno i monelli e gli angeli, i ruscelli verticali, i castelli di carte e cioccolata, gli unicorni e le Dulcinee che preparano biscotti alle mandorle. Sogno grattacieli e tetti alti dai quali gettarsi in un volo a planare verso il caffè dell'angolo che aspetta il solito paio d'occhi assonnati.  Sogno i profumi del mare, delle cortecce di cedro e sandalo, i fumi dell'ambra, le distese di gelsomini e tuberose. Le melodie dei colori, Bach nero, Mozart bianco. Sogno i fiori d'arancio senza mariti,  il gusto di pistacchio con le clementine, sogno il vento che calca la sabbia, bora a sud e libeccio a nord. Sogno le vanesse volare, le margherite cantare, le penelopi aspettare. Sogno i sorrisi e i saluti benevoli, i complici di una vita, gli amici, gatti e cani viziatissimi, scatole di latta, boule a neige in perpetuo movimento,  pettini d'osso che la nonna mi infilava tra i capelli. Sogno mio padre. Che canta e compone versetti per me e piovono sorrisi distanti e vicinissimi e occhiate comprensive e carezze che dissolvono l'assenza. Sogno i trofei dell'entusiasmo e il fuoco che alimenta ogni possibile passione. Sogno il vuoto. Da riempire. Di sogni.Majda Bekkali ha immaginato J'ai fait un rêve come un percorso metamorfico dove una moltitudine di espressioni, nella loro eterogeneità, convergono in un centro di bellezza universale. Un luogo dove non c'è spazio per la distruzione ma solo per l'armonia della creazione. Un intreccio di spiritualità, passioni, emozioni e sentimenti legati da una sublime forza creativa, quella che spezza ogni barriera, che lascia scorrere potente il fluido della partecipazione e della condivisione intellettiva e sensuale. J'ai fait un rêve è uno stordimento onirico ricco di riflessi misteriosi. Intenso e impalpabile incanta nell'apertura profonda sulle note di elemi, cumino, foglie di cassis, petit grain e seduce appassionatamente con la sensualità di gelsomino egiziano, fiori d'arancio e Ylang-Ylang. Prima del risveglio i contorni del "sogno" diventano più caldi e luminosi, si fissano nel ricordo attraverso un accordo indimenticabile di legni (cedro bianco, guaiaco) e cuoio con musk, castoreum, labdano, incenso e papiro.Creata da Dorothée Piot.Nel formato Eau de Parfum 50, 120 ml e nella versione Extrait de Parfum 120 ml a tiratura limitata e numerata con il flacone scultura in cristallo di Baccarat.In profumerie selezionate.©thebeautycove/GGIL PROFUMO: J’AI FAIT UN RÊVE di MAJDA BEKKALI

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