Il progetto Midnight Basketball

Conoscete il progetto Midnight Basketball? Massimo Volpi ha deciso di supportarlo correndo la Maratona di Milano. Correndo forse, è probabile che lo incontrerete mentre si allena. Ma vediamo più da vicino di cosa si tratta e come fare per supportare anche voi questo progetto sociale, dedicato ai giovani.
In poche parole presentati: chi sei e qual è la tua missione?
Mi chiamo Massimo Volpi e lavoro come grafico in un quotidiano.
Iscrivendomi a twitter qualche anno fa mi sono definito "creative dreamer" e credo che sia ancora la definizione che meglio mi si addice.
Corro senza guardare troppo l'orologio, soprattutto da quando grazie ai Podisti da Marte ho imparato che la corsa può incredibilmente essere un buon modo per raccogliere fondi, fare del bene e divertirsi.
Perchè hai deciso di correre la Maratorna di Milano il 7 Aprile 2013?
Nell'immaginario la corsa rappresenta uno sport solitario.
La maratona, nello specifico, riassume questa idea di sport di fatica e testa, prima ancora che di gambe.
Correrla come atto conclusivo di una raccolta fondi significa dimostrare la propria determinazione ma soprattutto che è possibile condividere la fatica con la gente che crede in te e che insieme è possibile raggiungere traguardi importanti.
Mi avete dato credito e ora io vi dimostro che quello che mi avete donato è anche la forza per correre 42km.

In che modo ti stai allenando per affrontare la maratona?
Rispetto all'anno scorso, quando venni coinvolto solo un mese prima, sto seguendo una tabella di allenamento.
Ma non sono per niente fissato con tempi e numeri. L'importante è arrivare alla fine perché quello è anche il traguardo della raccolta fondi.
La corsa è solo il mezzo, non il fine. Non mi importa finirla entro un certo tempo.
Che cos'è il progetto Midnight Basketball?
Midnight Basketball è un progetto di fondazione Laureus per combattere il disagio giovanile attraverso lo sport in orari di maggior pericolo e attrazione verso cattive compagnie.
Nato nel Bronx, in collaborazione con Nba Cares, è stato poi portato con successo a Londra per arrivare così a Milano, Quarto Oggiaro.
Qual è lo scopo del progetto?
Lo scopo, oltre a quello di agganciare giovani tra i 12 e 18 anni in strada e portarli a giocare a basket, è quello di diminuire l'aggressività, migliorare la capacità di relazionarsi con gli altri, offrendo così strade alternative a quelle della delinquenza, degli abusi e dell'emarginazione.
Per fare questo, Laureus impegna un team di allenatori, educatori e psicologi perché il disagio è una vera e propria malattia.
Come tale va trattata, curata, ma soprattutto non sottuvalutata.

In che modo lo sosterrai e in che modo gli altri possono aiutarti nel sostenerlo?
In due modi: quello prettamente monetario, con l'obiettivo di raccogliere minimo 1000 euro che spero vivamente di superare.
L'altro, altrettanto importante, quello di far conoscere il progetto, parlandone alle persone e coinvolgendole attivamente.
Non cerco una "semplice" donazione ma attenzione e interesse.
Far vedere dove e come vengono usati i soldi, per esempio, è importante ed è quello che faccio attraverso il blog che ho aperto per questa raccolta.
Su www.42and1000.blogspot.it è possibile seguire passo dopo passo ciò che sto facendo. Iscrivendosi alla newsletter si può ricevere tutto via mail, compresi gli inviti agli eventi.
Sto organizzando, infatti, partite di basket, concerti, aperitivi.
Anche grazie alla collaborazione di amici che, abbracciando la causa, stanno lavorando con me per trovare il modo migliore per creare eventi piacevoli e allo stesso tempo proficui per la raccolta fondi.
Cerco così di non andare a chiedere la donazione secca, anche per il periodo di crisi che ci accompagna, ma di creare delle serate nelle quali ritrovarsi, parlare, confrontarsi, stare bene insieme e magari far nascere nuove idee e nuove collaborazioni. Il tutto facendo del bene.
Le partita che giocheremo il 26 Gennaio al Giordani di Milano coinvolgerà anche i ragazzi di Quarto Oggiaro creando così una perfetta mescolanza e un'esperienza importante per tutti i partecipanti; pubblico compreso.
Le donazioni possono essere fatte anche online direttamente al link di BuonaCausa.org corrispondente alla mia campagna, presente anche sul blog.
Quanto è importante avere una alternativa, una possibilità, una occasione, una mano tesa quando ce n'è bisogno? In questo caso, aiutare i ragazzi ad evitare cattive compagnie?Fondamentale.
Avere la possibilità di confrontarsi, imparare a relazionarsi e a non sentirsi diverso o inferiore solo per motivi sociali, etnici o religiosi, significa considerare le persone in egual modo, con uguali opportunità.
Distruggendo così parole come disagio, emarginazione, solitudine e combattendo sul nascere anche conseguenze quali violenza, criminalità, prostituzione, abuso di alcol e droga.

Quanto lo sport può cambiare la visione della vita e quindi a crescere e maturare?
Lo sport, oltre alla parte fisica, è molto importante per la parte sociale e psicologica.
Accantonando l'aspetto ludico devono prevalere valori come l'unità, la fratellanza, la tolleranza verso il compagno e l'avversario.
Imparare a stare insieme, a ricevere ordini, ad avere un coach, un arbitro, un capitano, come anche giocare con ragazzi atleticamente meno dotati di te, serve a comprendere meglio anche la società.
Così come le vittorie e le sconfitte, l'impegno, l'allenamento, i successi e le soddisfazioni, personali e collettivi, la determinazione.
 
Quali altre iniziative sono legate al progetto Midnight Basketball?
A Milano sono già presenti due progetti polisportivi, che coprono le zone est e sud della città, mentre a Napoli nel 2006 è partito il progetto Pallastorta che utilizza il rugby per combattere i comportamenti e gli insegnamenti negativi della strada nei quartieri degradati di Napoli.
Ampliato poi nel 2010 con l'offerta di altri sport come calcio, basket, pallavolo e addirittura vela con Mascalzone Latino.
Il rugby per natura è molto indicato per valori educativi con rispetto delle regole, senso del dovere e del sacrificio e proprio in queste settimane è partita un altra iniziativa Laureus in collaborazione con il rugby SanDonato.
Se l'iniziativa, come mi auguro, avrà il successo meritato centrando l'obiettivo, pensi si potrà estenderlo anche in altre realtà italiane?Il campo di Quarto Oggiaro è stato inaugurato nel 2010 e da allora ha accolto 300 ragazzi con continui ritorni e nuovi arrivi anche grazie al coinvolgimento di scuole medie e licei.
Il successo è già tangibile ma per continuare nel 2013 c'è bisogno di circa 50mila euro.
Ecco perché la raccolta fondi è ancora più importante.
L'operato di Laureus è quello di insegnare il metodo ai servizi sociali di zona affiancandoli per i primi anni per poi lentamente staccarsi e dedicare la propria esperienza ad altri progetti in altre città.
 
Sogni e speranze?
Sembra banale ma salute e serenità sono sempre in testa.
Sogno un piccolo cinema, un megastore pieno di gadget stupidi e vinyl toy, visitare Graceland e vincere l'ambrogino d'oro.
Non necessariamente in questo ordine.
Così almeno si capisce che sono simpatico e non un palloso ambasciatore di una Onlus.
Progetti futuri?
Mi piacerebbe viaggiare un po' di più e potermi dedicare sempre di più a progetti benefici, magari anche come occupazione principale.