Vagima è nata nel maggio 2011 in un ristorante giapponese.
Quella che sembrava solo una chiacchierata tra amiche è diventata qualcosa di più. L’idea ha preso forma diventando un progetto serio, mentre di volta in volta le creatrici di questo progetto sceglievano nome, grafiche, abiti, logo, location fotografiche…
Da sempre queste ragazze sono state abituate a tingere, stampare, tagliare e cucire i vestiti, finché non se li vedevano meglio addosso e finalmente li sentivamo davvero loro. Come quando vai dal parrucchiere e tornata a casa ti rilavi e sistemi i capelli, e prima o poi cominci a tagliarteli da sola.
Le grafiche vengono dal punk, come da un libro di ricette, da foto trovate per caso, come da vecchi adesivi. L’idea è avere addosso qualcosa che ci appartenga e ci ispiri.
Dalla passione per i pezzi unici, viene l’idea di realizzare una collezione limitata di 20 capi al mese. Ogni immagine definisce una collezione.
Gli abiti scelti sono semplici e comodi. Ago, filo, tinture, decolorazioni… per ottenere la forma e il colore desiderato! Il toco finale è la stampa dell’immagine caratteristica della serie.
Alla fine del mese la collezione viene ritirata, e una nuova prende il suo posto.
Credo che il progetto sia interessante. Vi lascio il link se vi interessa: vagimacloth.bigcartel.com e Facebook