Nelle prossime ore si deciderà il candidato premier del partito democratico così, alla vigilia del secondo turno delle primarie, anche Pierluigi Bersani ha reso noto un suo programma sulla scuola. Rispetto a Matteo Renzi e Niki Vendola che avevano esposto già i punti principali sull’argomento, anche Bersani, consapevole di quanto il tema sia prioritario tra gli elettori, ha fornito risposte su quanto intende fare per la scuola. Ma vediamo nel dettaglio i punti del suo programma:
1. Assegnare un organico funzionale stabile per almeno un triennio ad ogni scuola.
2. Prevedere un piano pluriennale per estendere la rete di asili nido e raggiungere l’obiettivo del 33% di copertura dei posti imposto dall’Europa.
3. Cancellare il maestro unico istituito dal Ministro Gelmini istituendo il tempo pieno e il modulo a 30 ore con le compresenze nella primaria.
4. Tenere le scuole aperte tutto il giorno, per permettere agli studenti di studiare a scuola da soli o in compagnia e allo stesso tempo fare sport, musica e teatro affinché le scuole diventino il cuore di quartieri e città.
5. Lotta alla dispersione scolastica
6. Attuare un piano straordinario per l’edilizia scolastica attraverso l’allentamento del patto di stabilità interno per quegli enti locali che investono nella ristrutturazione o nell’ edificazione di nuove scuole incentivando la costruzione di scuole con ambienti di apprendimento innovativi ed eco sostenibili. Misure possibili attraverso sia il rifinanziamento della legge 23, che permetteva un’accorta pianificazione degli interventi di concerto con gli enti locali sia offrendo ai cittadini la possibilità di destinare l’8 x mille dello Stato in modo mirato all’edilizia scolastica.
7. Bilanciare l’istruzione e la formazione tecnica e professionale, perché siamo stati un grande paese industriale, quando abbiamo avuto i grandi periti industriali.
Secondo il segretario del Pd basterebbe questo a fare in modo che “l’istruzione torni ad essere il grande ascensore sociale di cui l’Italia ha bisogno il luogo di formazione della coscienza civica dei cittadini". Priorità differenti rispetto al suo concorrente Matteo Renzi che nel suo programma sulla scuola punta sul merito e la valorizzazione degli insegnanti. Nessun cenno da parte di Bersani alla formazione dei docenti e ai percorsi per diventare insegnanti lasciati al caso negli ultimi 10 anni.
Alessia Gervasi