Magazine Cinema

Il programma di novembre del Cineclub Detour a Roma

Creato il 04 novembre 2010 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

novembre'10_Jeanne_Liotta

Sabato 6 novembre il collettivo EBBRI DI CINEMA presenta
(S)pazzi Metropolitani, freak, solitudini, movimento tra città e cinema

ore 20.45 Following (Usa 1998, 69′, v.o. sottot. italiani)
di Christopher Nolan. Con Jeremy Theobald, Alex Haw, Lucy Russell.

Bill (Jeremy Theobald) è un disoccupato con ambizioni da aspirante scrittore, che passa le sue giornate cercando l’ispirazione per le strade: ama seguire persone scelte a caso che possano suggerirgli soggetti o idee utili per un eventuale nuovo lavoro. Tutto cambia quando Cobb (Alex Haw) si accorge di lui, smascherandolo dopo che il giovane scrittore decide di rischiare ed entrare nella sua stessa tavola calda, infrangendo una delle regole più importanti in questa sua “filosofia del pedinamento”: mai seguire due volte la stessa persona. Da qui in poi Cobb diventa per Bill un mentore, una guida e un antagonista. Ladro d’appartamenti, una sorta di “antropologo” capace di studiare l’animo umano e di decifrare le vite raccontate dagli oggetti, Cobb convince Bill ad assistere a una delle sue “invasioni”, finché Bill si accosta a lui sempre di più e intreccia una relazione con l’amante (Lucy Russell) di un pericoloso boss locale. Istigato da lei, tenterà un furto ben più rischioso e consistente, che promette tranquillità e sicurezza, oltre che una nuova vita con la donna amata. Ma qualcosa andrà storto, e una trappola sarà pronta ad attenderlo… Christopher Nolan (30 luglio 1970, Londra) debutta con il corto Tarantella (1989) dietro la macchina da presa. A partire da Following, nel giro di poco più di dieci anni, il regista inglese riesce ad alternare film d’autore come Memento (2000) e The Prestige (2006) a grandi successi al box office come Batman Begins (2005) e il suo sequel, The Dark Night (2008). Il suo ultimo film, Inception (2010), ha riscosso grande successo di pubblico e di critica a livello mondiale.

Following

ore 22.15 Kabluey (Usa 2007, 86′)
di Scott Prendergast. Con Scott Prendergast, Lisa Kudrow, Jeffrey Dean Morgan, Conchata Ferrell. Leslie (Lisa Kudrow)

In seguito alla partenza del marito per la guerra in Iraq, si ritrova in enormi difficoltà. Deve accudire i suoi due figli e nel frattempo ha bisogno di lavorare per poter mantenere la famiglia. In suo soccorso arriva il cognato Salman, (Scott Prendergast), per il quale non sarà facile farsi accettare dai nipoti. Salman riuscirà a ottenere un lavoro come mascotte-consegna volantini presso la ditta per la quale lavora Leslie. Il gigantesco costume blu che dovrà indossare Salman per svolgere il suo lavoro, se in un primo momento sembrerà un pesante fardello da portare, si rivelerà in seguito un preziosissimo alleato per capovolgere in meglio la sua situazione e quella del resto della famiglia. In una società in preda alla crisi economica e internazionale (nel caso specifico la guerra in Iraq), il freak riesce a essere l’elemento straordinario ed eccezionale che ricuce lo strappo che la società ha subito. Salman rappresenta un modello Superman in versione freak: a differenza del mite Clark Kent, che indossando il costume da Superman riprendeva i panni a lui consoni per natura, Salman, divenendo Kabluey, potenzia ancora di più la sua carica freak ed è paradossalmente, grazie a questi suoi nuovi “superpoteri”, che riesce a sistemare le cose e a ricucire addirittura un tessuto familiare in procinto di disgregarsi. Prendergast sembra suggerirci che in un momento di crisi, un momento dunque particolare ed eccezionale, la società deve trovare all’interno di se stessa le soluzioni e le forze per superare i periodi più bui. Recuperando, in maniera foucoultiana, tutte quelle figure che per il loro essere “diverse” erano state messe ai margini dalla società stessa.

kabluey

Domenica 7 novembre RO.MI. produzioni presenta

ore 21.00 Ora x scacco matto (Italia 2010, 65′)
di Vincenzo Ceccato. Con Simona Pettinari, Stefania Bucci, Carole Ventura. Partecipazione straordinaria: Carlo Leoni, Andrea Leoni, Diego Iaia, Maurizio Ceccato, Stefano Latini.

Un noir surreale in un’atmosera vagamente Kafkiana. Un’organizzazione criminale sta studiando una rapina ad una grande banca ma qualcuno tradisce o, almeno, così sembra. Si crea un’atmosfera di tensione tra i protagonisti e c’è chi fa il doppio gioco. I misteriosi capi tessono le fila in modo subdolo agendo come burattinai e fomentando il dissidio. La rapina si ferma allo stato di progetto.Alcuni dei componenti, per timore, vogliono eliminare I capi. Emerge il dubbio che tutto sia stato studiato, contro di loro, per scopi ben più ambiziosi e destabilizzanti. La banda si disintegra al suo interno in un susseguirsi di mosse e atteggiamenti ambigui e violenti che portano inevitabilmente ad uno scontro totale. Un finale inaspettato conclude il film. Oltre la fabula descritta, altri elementi caratterizzano il film. Il tempo sembra procedere indifferentemente avanti e indietro, le situazioni e I personaggi si muovono in uno spaziotempo deformato dalla relatività dei punti di osservazione. Emerge il concetto del doppio e dei raddoppiamenti. In alcuni momenti la realtà sembra riflettersi come dentro lo specchio. Strane “Forze” esterne sembrano condizionare implacabilmente gli eventi. Ne risulta un clima di incertezza, sospeso in una realtà ambigua, indefinita, che viene subita passivamente come destino.

Il regista sarà presente in sala.

ORAX-SCACCO-MATTO

Martedì 9 novembre SERATA DE PALMA

il Cineclub Detour celebra i 70 anni di Brian De Palma con un evento speciale.
Durante la serata, a partire dalle 21, verrà presentato l’ultimo libro dedicato alla filmografia del regista italo-americano: La scrittura dello sguardo (Edizioni Historica), a cura di Massimiliano Spanu e Fabio Zanello. Si tratta di una delle più ricche e approfondite monografie che sia mai stata realizzata sull’opera di De Palma: oltre venti contributi firmati da esperti e studiosi di cinema.

Interverranno: Francesco Giubilei, direttore editoriale di Historica, e i critici Deborah Farina, Edvige Liotta, Diego Mondella, Domenico Monetti.

È inoltre prevista la partecipazione straordinaria del maestro Pino Donaggio, autore delle colonne sonore di molti dei capolavori del cineasta di Newark, tra cui Carrie, Omicidio a luci rosse, Blow Out.

A seguire, verrà quindi mostrato al pubblico uno dei primissimi lavori di Brian De Palma, ancora inedito in Italia: Woton’s wake (1962). È un cortometraggio di 20 minuti in b/n, incentrato sulla storia di uno scultore che impazzisce innamorandosi per una statua. La personale esplorazione sulle tecniche stilizzate del cinema muto (in particolare di quello espressionista) valse al giovane regista numerosi riconoscimenti.

de_palma

Mercoledì 10 novembre VISIONI PRESENTA

ore 21.00 La messa è finita (Italia 1985, 94′)
di Nanni Moretti

Don Giulio, sacerdote rimasto su un’isola per alcuni anni, ritorna a Roma, sua città natale, dove gli viene assegnata una piccola parrocchia di periferia. Ristabilisce i rapporti con la sua famiglia e cerca di riprendere i contatti con gli amici d’infanzia…

Giovedì 11 novembre NIHON EIGA – Storia del cinema giapponese 1979-2010 a cura di Ass. cult. Cinema senza frontiere

Serata Koji Wakamatsu

presentazione di Tarcisio Alessandrini

ore 20.30 United Red Army
di K. Wakamatsu (Giappone 2007, 190′, v.o. sott. italiani)

Febbraio 1972. Cinque giovani militanti del gruppo paramilitare Armata Rossa Unita si barricano per dieci giorni in un rifugio sul monte Asama (al confine tra le prefetture di Gunma e Nagano, al centro di Honshu) e ingaggiano un duro conflitto a fuoco con la polizia che ha circondato la baita. Due poliziotti muoiono negli scontri, ma in realtà le prime vittime dei militanti sono stati i loro stessi compagni: prima dell’inizio degli scontri con la polizia, infatti, quattordici giovani sono caduti sotto i colpi del fanatismo del gruppo. Un evento che paralizza completamente il movimento studentesco giapponese. Il film è la ricostruzione dettagliata di quei fatti…

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Venerdì 12 novembre il collettivo EBBRI DI CINEMA presenta
(S)pazzi Metropolitani, freak, solitudini, movimento tra città e cinema

ore 21.00 Codice a sbarre (Documentario, Italia 2005, 26′)
di Ivano De Matteo.

“Il 5 giugno 2004, Ivano De Matteo ha collocato in piazza Trilussa, a Roma, la riproduzione di una cella carceraria dal formato reale di 4 metri per 4, con pareti in plexiglass e sbarre e corredata di angolo cucina e bagno, in cui 4 ex detenuti di differente età ed etnia, sono stati osservati per 3 ore da una vera guardia carceraria e dal pubblico. Il documentario mostra una sintesi delle riprese di questa rappresentazione montata con una serie di interviste ai protagonisti” da www.comingsoon.it

a seguire incontro con il regista

a seguire

Chopper (Australia 200, 94′)
di Andrew Dominik. Con Eric Bana, Simon Lyndon, David Field, Daniel Wyllie, Billy Young, Vince Colosimo.

Mark “Chopper” Read (Eric Bana), cultore della tortura, è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, dove pianifica un’evasione insieme ad altri due complici che, tuttavia, finiranno col tradirlo accoltellandolo. Ciò sarà la chiave per la sua libertà o, meglio, per il tunnel di autodistruzione che, paradossalmente, lo porterà al successo.
Un immenso Eric Bana, un personaggio profondo, intenso, estremamente coerente nel seguire i suoi folli principi. Per smascherare un mondo (la realtà) schiavo dei media, con un’acutezza raggelante. Dominik filma con apparente distacco e freddezza, lascia che sia il protagonista a comunicare il messaggio che vuole far arrivare. Il risultato è eccellente.

Chopper

Mercoledì 17 novembre JEANNE LIOTTA (artist/NYC) – The Sublime is Now! 
in collaborazione con Alex Mendizabal

Jeanne Liotta, nata e cresciuta a New York City, realizza film, video e altri prodotti culturali “effimeri” come fotografie, lavori su carta, performnce di proiezione e installazioni intime. Il suo più recente corpo di lavori, il “Progetto Scienza”, comprende una costellazione di medium in un intreccio vitale di arte, scienza e filosofia naturale. “Observando El Cielo” (2007), un film 16mm sui cieli notturni, è stato votato uno dei migliori del decennio dalla Film Society of Lincoln Center, ha vinto il premio come migliore corto al Festival Internazionale di Cinema di Rotterdam ed è entrato nella top ten di Artforum nel 2007. I suoi lavori sono stati presentati in festival, musei , spazi espositivi, cineclub e sale di proiezione in giro per il mondo. Jeanne è anche ricercatrice, curatrice di cicli e rassegne presso cineclub, e docente di cinema in università statunitensi.

dalle 21.00 UNA SELEZIONE di diversi lavori in 16mm e in video digitale, che presentano meditazioni energetiche e materiali su scienza, paesaggio, astrzione, Storia e Filosofia naturale, ecc. Inni al VUOTO; le STELLE nella loro traiettoria; la TERRA sotto i nostri piedi che trema e VA ALLA DERIVA.

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Giovedì 18 novembre NIHON EIGA – Storia del cinema giapponese 1979-2010 a cura di Ass. cult. Cinema senza frontiere

Serata Hirokazu Koreeda

ore 20.30 Maborosi (Maboroshi no Hikari)
di Hirokazu Koreeda (Giappone 1995, 110′, v.o. sott. italiani)

Yumiko e Ikuo sono una giovane coppia innamorata con un figlio appena nato. Vivono in maniera spensierata il loro matrimonio nonostante le difficoltà economiche, fino a quando Ikuo muore travolto da un treno. Sembra un incidente, ma probabilmente si tratta di suicidio. Un incomprensibile gesto che tormenterà la vita di Yumiko. La ragazza si risposa, con un uomo che scopre essere anch’egli vedovo. La rivelazione riporta in superficie dolori passati ai quali Yumiko non riesce a trovare una spiegazione.

ore 22.30 After life (Wandafuru Raifu)
di Hirokazu Koreeda (Giappone 1998, 118′, v.o. sott. italiani)

In un immaginario luogo di transito tra la vita e la morte, una sorta di ospedale/albergo fatiscente immerso in un idilliaco panorama campestre, i defunti hanno una settimana di tempo per decidere quale ricordo portare con sé nel loro viaggio verso l’aldilà. L’unico ricordo che sceglieranno sarà la loro memoria eterna, il momento che non avrà mai fine. Ad aiutarli nella scelta, ci sono alcuni “impiegati” di questo strano ufficio, anime come Takashi e Shiori che non hanno saputo o voluto compiere la propria scelta e che ora hanno come compito quello di assistere i defunti nella loro decisione.

Dal 20 al 28 novembre 2010

Detour on the Road 1.0

Serate di cinema sulla strada e di frontiera.
Immagini erranti, spaesamenti e derive psico-geografiche

Per maggiori informazioni:
Cineclub Detour


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