Avete mai sentito parlare di Carl Sagan? Sagan è stata forse una delle menti più prolifiche del nostro periodo storico: divulgatore scientifico, astronomo, astrofisico, astrochimico e autore di fantascienza. Provocatore e illuminato Sagan ha rappresentato per il mondo della scienza quel ponte sospeso che la collega alla fantascienza. Da uno dei suoi studi, infatti, è nato il progetto LightSail.
LightSail è in corso dal 20 maggio scorso e consiste in una sonda spinta nello spazio da una vela di materiale particolare in grado di assorbire la radiazione solare e convertirla quindi in energia per far funzionare i circuiti. Dopo varie peripezie e dopo aver sfruttato saggiamente il capitale raccolto in crowfunding il team del progetto ha cominciato a raccogliere i primi dati della telemetria della sonda.
La vela di LightSail è ultrasottile, ha una superficie di 32 metri quadrati e ricalca lo stesso esemplare che Sagan presentò in televisione diversi anni fa e per il quale la comunità scientifica rischiò di spaccarsi a metà. Vorrei ricordare che Sagan è l'autore del bellissimo romanzo Contac in cui ipotizza che una razza aliena molto più evoluta di noi mandi un messaggio dalla stella Vega e poi il professore è stato uno degli eminenti avviatori del progetto SETI sulla ricerca di vita intelligente extraterrestre.
Fatto sta che il team di sviluppo di LightSail è convinto che un'opportuna vela possa spingere nello spazio un modulo spaziale ben oltre i confini del nostro sistema solare: fantascienza? Anche nel 1400 pensavano che il mondo finisse dopo lo stretto di Magellano, indi per cui...
