Il prossimo Natale? sarà light!

Da Anna Maria Simonini @AMSimo

E’ finita l’era delle grandi abbuffate natalizie, contraddistinte da decine di portate e lunghe ore di gozzoviglie a tavola coi parenti durante le festività. Secondo l’81% degli esperti, infatti, a Natale  gli italiani abbandoneranno i ricchi e succulenti banchetti natalizi, contraddistinti da piatti grassi e conditi a dismisura, sostituendoli con pietanze più leggere, frutto di ricette appartenenti alla secolare tradizione culinaria del Belpaese, ma rivisitate in versione light. Quello del 2014 sarà infatti il primo “Light Christmas”, un Natale che per moltissimi italiani sarà più leggero perché vogliono mantenere la linea anche durante le feste (85%), desiderano perdere i chili di troppo nonostante i banchetti (66%), o vogliono semplicemente mangiare sano e sentirsi in forma seguendo la tendenza del momento (54%). Secondo il parere degli esperti interpellati i prodotti più in voga di questo Natale saranno invece le verdure (70%), le carni bianche (62%) e il pesce (55%), mentre resteranno ai margini dei menù il mascarpone (71%), la carne di maiale (59%) e la frutta secca (55%).    

E’ quanto emerge da uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa  esperti tra nutrizionisti, chef stellati e food blogger attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per capire quale sarà la tendenza per il menù del prossimo Natale.

Ma perché le ricette light saranno il leitmotiv delle prossime vacanze natalizie? Secondo gli esperti, gli italiani inaugureranno la tendenza del “Light Christmas” principalmente perché vogliono mantenere la linea ottenuta in lunghi mesi di rinunce e attività fisica anche durante le festività, senza poi essere costretti a seguire diete troppo rigide o regimi alimentari poco saporiti (85%). La scelta d’ingredienti meno pesanti sarà fatta anche per perdere i chili di troppo accumulati durante l’anno, nonostante i pranzi e le cene con i parenti siano tentazioni cui difficilmente si può resistere (66%). Il 54% degli italiani invece opterà per mangiare light ma con gusto perché contagiato dalla tendenza del momento, il menù Light Christmas.

La tendenza in cucina del prossimo Natale sarà certamente quella del mangiar sano – rivela Viviana Varese, chef del ristorante Alice di Milano che si trova nella sede di Eataly Milano  – Sempre più italiani rispetto agli anni passati verificano infatti con minuziosità la provenienza dei prodotti che portano sulla propria tavola durante le feste, informandosi su come vengono trattati gli ortaggi e con quali metodologie vengono allevati gli ovini, i suini e il pollame. Il mio consiglio culinario per Natale è di evitare di preparare pietanze troppo artefatte, privilegiando la freschezza e la semplicità. La ricetta perfetta? Una gustosa insalata di rinforzo”.

Pranzi e cenoni natalizi rappresentano per milioni di famiglie italiane l’occasione ideale per ritrovarsi con amici e parenti intorno alla tavola, riassaporando prodotti tipici del periodo e riscoprendo le specialità locali. A tavola quest’anno si assiste ad un ritorno alla tradizione e alle origini, un po’ dovuto alla crisi ed al momento storico in cui stiamo vivendo. “Per questo, si torna ai sapori antichi – afferma Federico Comi premiato anche come Chef Emergente Lombardo chef del ristorante Drogheria Parini 1915 – e si mettono in tavola prodotti strettamente legati al territorio , freschi leggeri, di stagione e soprattutto made in Italy. Consiglio agli italiani di utilizzare tutti ingredienti molto semplici della nostra tradizione, materie prime di grande qualità che possono essere trasformate con semplicità e dare vita a piatti molto gustosi e saporiti da condivider con le persone a cui si vuole bene. Credo sia giusto che la tradizione rimanga tale per ogni parte d’Italia e che il Natale abbia i sapori di casa e tradizione.”

Quali sono le qualità principali delle ricette tradizionali rivisitate per i pasti natalizi? Quasi 9 esperti su 10 ritengono che la qualità principale sia l’utilizzo di prodotti Made in Italy (89%)che si distinguono per l’ alta qualità . Importantissima per i nutrizionisti e i gastroenterologi è soprattutto la digestione (55%), facilitata dalla semplicità delle ricette poco elaborate ma molto gustose, che contengono ingredienti a elevata digeribilità. Fondamentali infine sono le ottime proprietà nutritive (48%), che caratterizzano soprattutto le verdure, i legumi, la frutta e le carni bianche, evergreen della cucina tradizionale italiana.

Quest’anno il menù di Natale degli italiani sarà concepito in una versione light – afferma la chef Monica Neri, vincitrice del reality culinario “The Chef” Le tradizioni verranno rivisitate in una variante più attenta alla salute e soprattutto al girovita. Alcuni esempi? I classici tortellini in brodo verranno preparati con farine integrali e albume, mentre il tuorlo più pesante verrà accantonato; l’anatra all’arancia sarà cotta senza rosolatura, direttamente nel forno, metodo che la renderà più leggera. Infine l’immancabile crema di mascarpone verrà preparata utilizzando una parte di yogurt o ricotta, ingredienti con una percentuale di grassi inferiore rispetto agli originali. Grande spazio infine verrà riservato alle insalate: le novità del Natale 2014 saranno l’insalata indivia con noci e aceto balsamico, i carciofi cotti nella pentola a pressione con le spezie, l’insalata di melograno con pinoli e valeriana e quella di finocchio con fette d’arancia pelata a vivo”.

La tradizione come ogni anno verrà mantenuta, come la fondamentale stagionalità dei prodotti – spiega la food blogger Chiara Maci, ideatrice del seguitissimo blog culinario Chiaramaci.comI piatti però saranno maggiormente contenuti nelle porzioni, a vantaggio della qualità che verrà notevolmente privilegiata rispetto alla quantità. Tra le ricette che delizieranno gli italiani ci sono certamente la pasta ripiena, con l’utilizzo alternato di pesce e carne, e le verdure stagionali cotte a fuoco lento o a vapore, come cavoli e broccoli. L’essenzialità del menù sarà riproposta anche nell’allestimento della tavola, con portate singole come accade nei ristoranti e l’utilizzo di tovaglie bianche di lino, meno pompose rispetto al passato. Per il post vacanze consiglio invece di non digiunare e di buttarsi in una dieta troppo rigida: privilegiamo i prodotti di stagione, cucinando creme di verdura, zuppe calde e ortaggi, facendo molta attenzione a prepararli con una cottura lenta, che abbatte in maniera decisiva le calorie”.

Ma quali saranno in definitiva gli ingredienti che saranno esclusi dal menù “Light Christmas” che invaderà il Belpaese? Secondo gli esperti del settore i primi a farne le spese saranno i prodotti considerati eccessivamente grassi, come il mascarpone (71%), sostituito da formaggi decisamente più leggeri, la carne di maiale (59%), considerata nemica del girovita, e la frutta secca (55%), che apporta un numero elevato di calorie. Al contrario i prodotti più utilizzati nella cucina natalizia saranno le verdure (70%), le carni bianche (62%) e il pesce (55%), seguiti da tortellini (49%), ortaggi sottolio (43%), funghi (36%) e frutta fresca (33%).

Ma non è Natale senza una tavola allestita a dovere, come comportarsi sotto questo aspetto? I segreti per la tavola perfetta li rivela Anna Maria Simonini, food blogger che cura il blog di cucina Thekitchentimes.it: “Il Natale è il momento dell’anno per eccellenza in cui si riunisce la famiglia e ci s’impegna per far sentire tutti a casa. Oltre che nei piatti, le tradizioni sono importanti anche a tavola: bisogna creare un ambiente dove gustare il proprio ‘comfort food’ che riscaldi sia l’ambiente sia l’anima. Le tavole natalizie vengono pensate in quest’ottica soprattutto in un tempo come il nostro in cui non sempre si ha modo di rinnovare il necessario per abbellire, ma si preferisce guardare alla sostanza. Colori classici, come gli abbinamenti rosso-verde o rosso-bianco per tovaglia e piatti decorati possono aiutare. Le decorazioni e i centrotavola si possono anche creare con materie prime naturali, come bacche, frutta secca, biscotti o agrumi disidratati abbinati a candele. Infine consiglio l’utilizzo di posate e bicchieri raffinati, non necessariamente di materiali pregiati, ma dalle forme barocche o da colori coordinati”.

[Credits: dietalight.com]


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