A distanza di qualche settimana dall’annuncio del Samsung Gear S, lo smartwatch dotato di connettività 3G e che non necessita del pairing con uno smartphone, ecco che si comincia a parlare del suo successore, il quale potrebbe arrivare già nei primi mesi del 2015.
Una cosa che al Gear S manca e che è stata introdotta di recente su uno smartwatch della concorrenza è l’NFC. Nonostante non serva poi granchè per l’accoppiamento con uno smartphone, visto che il Gear S non ne ha bisogno, esso è di grande aiuto nel mondo dei pagamenti, visto che essi si stanno sempre più sviluppando verso questa strada. Immaginate di ordinare un caffè al bar e, invece di pagare normalmente con le monete, avvicinare lo smartwatch ad uno speciale POS e pagare attraverso la connessione NFC.
Allo scopo di rendere questo processo il più sicuro possibile, Samsung starebbe lavorando a stretto contatto con PayPal e Synaptics, una società con molta esperienza nel campo del riconoscimento biometrico. Questo vorrebbe poter dire che nel successore di Gear S sarà presente, oltre al chip NFC, anche un sensore di impronte digitali.
Avere tutte le nostre carte di credito all’interno dello smartwatch e dire finalmente addio al denaro contante non è poi così lontano. Meno furti, meno truffe ed una facilitazione maggiore per gli acquirenti.
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