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Il pube dell'Oliviero

Da Aboutaphoto

Il pube dell'Oliviero

Questa scritta mi ha sempre fatto sorridere, nel caso specifico
ancora più del solito!


Impazza la bufera nel mondo della fotografia. Un'altra volta. Ormai lo saprete già tutti: Oliviero Toscani ha realizzato il calendario Consorzio vera pelle conciata al vegetale e per ogni mese ha immortalato una vagina. Senza razzismi, nel pieno stile Toscani: nere, bionde, rosse e tutte al naturale, senza “potature” all'ultimo pelo. Scandalo: “è una provocazione”, “la donna, anzi il corpo della donna nuovamente strumentalizzato!”, “vergogna”, “perbenisti!”, “è arte”. Dunque, bypassando luoghi comuni e lance spezzate da entrambe le parti, diciamoci la verità: ogni volta che si tratta di figa e di cazzo e di soldi – un bel po' di soldi – ecco spuntare il faccione dell'Oliviero nazionale. In questo caso specifico: il Consorzio ci ha messo i soldi, Rolling Stones allegherà il calendario alla rivista, al Pitti è stata organizzata la conferenza stampa, con tanto di Sgarbi indignato per le indignazioni e la Carfagna che, scandalizzata, ha segnalato e ottenuto dall'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap) lo stop alla pubblicità dell'iniziativa. Bingo: a meno di 24 ore dalla presentazione ufficiale, se cerchi su Google “oliviero toscani calendario 2011”, compaiono 157000 risultati in 0,09 secondi. Ora, ragioniamo con calma: a parte il gusto o cattivo gusto dell'idea, a parte le considerazioni etiche ed estetiche, che ognuno fa per sé, ma possibile che nessuno faccia caso al fatto che tutte questi progetti “a scopo sociale”, “anti-razzisti”, “mentalmente aperti” siano sempre matematicamente legati a sponsor? Vedi i ritratti dei ragazzi bianchi e neri per i manifesti Benetton, la modella Isabelle Caro, testimonial per Anorexia, (che tra l'altro è recentemente scomparsa, senza che il nostro dicesse una sola parola di cordoglio), per Nolita. Io mi ricordo che qualche anno fa, nelle vetrine degli ottici, erano esposti in prima fila delle montature tonde di vari colori, col cartello dietro che diceva più o meno: “Indossa anche tu gli occhiali di Oliviero Toscani”. Perfino quello era riuscito a monetizzare! Toscani è un fotografo molto famoso che lavora su commissione per marchi altrettanto famosi o che vorrebbero esserlo e in questo non c'è nulla di male, però per piacere non facciamolo passare per un artista al servizio della sensibilizzazione o anche semplicemente uno “scuotitore di coscienze” o un “creativo del nudo artistico”: quelli sono altri e lavorano in altro modo, certamente fanno meno rumore. Vogliamo parlare di queste foto? Sono primi piani, piuttosto ravvicinati, luce chiara diffusa e ben disposta. Insomma queste vagine sono fotografate come still life di bottiglie di cognac, niente di più, niente di sconvolgentemente artistico, niente di nuovo sotto il sole.
Questo blog è dedicato a illustri sconosciuti fotografi e quindi concludo con 2 riflessioni: una sui blogger e una sull'immagine. Spesso guardo su You Tube il canale di Maddalena Balsamo, un'attrice che da un paio d'anni inserisce video con i suoi pensieri sulla vita, la politica, il teatro, le donne ecc. In questo video, lei ragiona in modo profondo, piacevole, originale sulla luce e il buio e la loro capacità di creare atmosfere, situazioni, facendo anche un omaggio a Mario Monicelli, ha avuto 4618 visualizzazioni. Quest'altro video, che ha girato in mutande per fare una provocazione in risposta al suddetto calendario, è stato visto 57212 volte e da oggi bisogna pure iscriversi per vederlo, perché qualcuno l'ha segnalato come inappropriato. È un video molto meno raffinato mentalmente del primo, molto più facile di comprensione e anche un po' scontato e banale, secondo me, ma tant'è. Seconda riflessione: tempo fa, ho scritto qui un post sull'autore di questa foto: Ermanno Ivone, a mio parere ignorato quanto bravo. Questa è un'immagine molto forte, però ci sono delle scelte qui: il bianco e nero, la luce bianca “esasperata”, che diventa quasi un acquarello nella parte superiore, le ombre perfettamente sfumate, l'attenzione alla forma, alla linea morbida. Si ammetterà che c'è oggettivamente una ricerca più complessa rispetto a quella di Toscani? Ma anche questa è una vagina! Come mai qui non c'è stato tutto questo baccano? Siamo sicuri di essere così coerenti?

E. Ivone,  N.T., Pura][Mente


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