Magazine Famiglia

Il punto di arrivo e di non ritorno

Da Mammacattiva
Il punto di arrivo e di non ritornoUn'amica mi chiede un consiglio.
Immagina che qualcuno ti dica di imboccare un'autostrada, un percorso che conosci a menadito, che non segui da qualche tempo ma che conosci molto bene; nel frattempo qualcuno ci avrà costruito dei nuovi ponti, risistemato l'asfalto, tagliato qualche albero ma quell'autostrada riusciresti a farla ad occhi chiusi perché per un lungo periodo l'hai attraversata avanti e indietro a passo d'uomo a volte, oltre i limiti di velocità altre.


Sul percorso dovrai per forza fermarti alle stazioni di servizio e fare il pieno di benzina o la macchina che ti porta necessariamente si fermerà; non ci sono ancora alternative alla benzina: puzza, inquina e costa un sacco di soldi ma fin quando non avrai una macchina elettrica o una bicicletta in grado di portarti fuori pista non hai alternative. Ti daranno dell'anti-ambientalista, del pigro e del conformista, etichette da cui da tempo vorresti affrancarti.


Per un tempo non definito, perché non ti è dato modo di saperlo, non sarà un percorso a una direzione, andrai avanti e probabilmente imboccherai delle uscite sbagliate, tornerai indietro per ritrovare l'ingresso nella direzione opposta e via di nuovo. Troverai lavori in corso, traffico, incidenti, code, il deserto della notte, il caldo dell'estate. Il costo dei pedaggi e della benzina sarà molto alto.


Sai benissimo cosa troverai alla fine dell'autostrada, conosci bene anche quel punto di destinazione. Proverai una sensazione di onnipotenza, di avercela fatta, troverai persone che ti daranno una bella pacca sulla spalla e magari ti diranno che sono fieri di te. E' un luogo però in cui hai una sola certezza: sarai da solo. Persone (i tuoi figli oppure la persona che ami, oppure i tuoi genitori, il tuo migliore amico, fai tu), sogni e progetti che erano con te nel punto di partenza non ci saranno più. Sono persone che ami infinitamente e sogni a cui tenevi tantissimo, ma che non intendono ritrovarsi all'appuntamento del punto di arrivo. Tu sei lì che guardi avanti e loro rimangono indietro. Nel loro sguardo c'è solo il desiderio che tu parta, nessuna parola sul fatto che ci saranno. Non ci saranno.


Ma se sai che devi arrivare a una destinazione in cui la cosa a cui più tieni non ci sarà, tu partiresti?

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines