Il punto di vista

Creato il 17 aprile 2013 da Ekis Sport Coaching @Ekis_srl

La capacità di vedere le cose da diversi punti di vista è uno degli “strumenti” più efficaci  che uno SPORT COACH può condividere con i suoi assistiti.

Vedere cose situazioni eventi da diverse angolature, conferisce energia “nuova”.

Ho scritto in passato sull’uso del focus.

Di quanto spostare l’attenzione sia spessissimo la discriminante fra una decisione giusta e una sbagliata, fra un successo e una sconfitta.

Ho chiesto ai miei giocatori di farlo prima di una partita che stampa e addetti ai lavori avevano omologato come scontata…

Mi ero già giocato con successo la carta “Bannister” in una situazione analoga, in occasione di una partita con gli stessi presupposti qualche settimana prima, ed ero alla ricerca di un messaggio altrettanto potente.

La storia recente di questa squadra fatta di innumerevoli successi in campo nazionale e di passi da gigante nel ranking europeo era stato il “tormentone” di tutti i giorni precedenti alla mia coaching che si è svolta in albergo la sera prima della gara.

Avevamo già applicato lo strumento FOCUS, relativamente al DOVE, ci mancava una applicazione pratica sul QUANDO.

Creo lo spartito con 2 note : “Tempo” e “L”

Premesso il grandissimo rispetto del pedigree degli avversari, chiedo loro di “realizzare”che comunque le informazioni sono riferiteal PASSATO, provengono da fonti lontane da “NOI”  (parola chiave e significativa nel nostro percorso) ed è una ulteriore opportunità per allenare la capacità di focalizzarsi sull’ “ORA”(altra àncora collettiva) , strumento per noi spesso vincente sia come squadra che individualmente; quindi rinforzo il messaggio con questo significativo video.

Proseguo disegnando una grande L e “marcando” 2 punti, uno a sinistra della lettera, l’altro “sovrapposto”.

Quello a sinistra rappresenta il PASSATO e quindi la L acquisisce il significato di LOOSER (perdente), la sovrapposizione il PRESENTE, quindi LEADER.

Avevamo già utilizzato questa forma in occasione del punto di vista spaziale, cioè sul dove, a parità di meccanismo la novità era rappresentata dal QUANDO, richiamando il valore assoluto del “NOW”.

Cavalcando la prevalente provenienza USA, azzardo la chiusura con questo video

Vittoria sull’ allora URSS considerata IMPOSSIBILE!

Durante il riscaldamento pre partita un giocatore, mi chiede: “come si chiama quel tipo del record?”, rispondo : ”BANNISTER”. Lui: “ ho intenzione di ripetermelo spesso durante la partita”.

Un altro mi sussurra nell’orecchio: “NOW!”…

Curiosi sul risultato? :)

DiAndrea Cannavacciuolo


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