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Il punto estremo - Paolo Pajer

Creato il 08 agosto 2013 da La Stamberga Dei Lettori
Il punto estremo - Paolo PajerI Contenuti
Tre vite legate fra loro da un corso circolare del tempo.
Un libro, scolpito pazientemente con una prosa quasi zen, che racconta della vita e della morte con l'ironia e la curiosità che ci permettono, giorno dopo giorno, di spingere lo sguardo dietro l'angolo.

La Recensione
Galassia di tre nebulae prima dell'implosione. Con una originalissima architettura semantica, Paolo Pajer ci presenta tre archetipi del genere umano, la cui esistenza corre in parallelo verso il nulla, come in un immaginario firmamento, ciascuna scandita dal proprio tempo.
Si potrebbe definire un testo teatrale di meditazione sull'essenza dell'uomo, tracciato con tratti essenziali e mai banali, che proietta a turno sulla scena tre protagonisti in immaginario monologo: Zero la cui vita mai nata scorre a istanti, Adele che lotta contro un male infausto scandendo i giorni che le rimangono e Claudio che, al termine della propria esistenza, conta le ore di fronte alla morte incombente. E, tuttavia, la sinossi di un testo ben riuscito non può che risultarne limitativa, perché sono tante le sfumature di genio e di delicatezza con le quali viene tracciata la vita di relazione fra i tre personaggi.
Per esempio la tenerissima empatia fra Zero, un feto, e la madre "E sento una cosa nuova, potente e meravigliosa, sento la sua mano che mi protegge...". Oppure le riflessioni del protagonista maschile che assiste allo sfascio lento e progressivo del proprio corpo avanti negli anni , "un sacco di roba vecchia" e si domanda "...quale sia il limite fra la vita e l'oltraggio..." . O anche la protagonista femminile, che pure emerge per la sua forza come i monti di cui è innamorata, che si chiede "Una vita che produce solo dolore è una vita da vivere?".
E la narrazione va oltre la descrizione della sua umanità e dei suoi limiti, in un anelito di compassione e comprensione per il creato, offrendo al lettore un variopinto ventaglio di spunti e considerazioni, orlate di cinismo e amara ironia. "Cos'è il tempo per una montagna?" è uno di questi. Oppure il descrivere la percezione della morte, che si avverte come una nuova sensazione, e l'indicazione per vincerne la paura "ho qualcuno che mi tiene per mano".
Così le parole diventano segni e le interpunzioni diventano partitura della vita, cinque punti che scalano di uno, in cinque righi successivi tracciati al trapasso di ciascuno dei personaggi. Il "Punto estremo", come eloquentemente ci ispira la foto di copertina che ritrae la Cordillera Real ritratta dall'altopiano di El Alto in Bolivia, va diritto al cuore, ci fa riflettere e, forse, ci aiuta a vivere.

Giudizio:
+5stelle+
Articolo di Stefano di Stasio
Dettagli del libro
  • Titolo: Il punto estremo
  • Autore: Paolo Pajer
  • Editore: Erga
  • Data di Pubblicazione:Ottobre 2012
  • ISBN-13:  9788881637355
  • Pagine: 48
  • Formato - Prezzo: Brossura - 6 Euro
Il punto estremo - Paolo Pajer

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