Il punto su Filmscoop

Dopo tanto scrivere di cinema, è il momento di fare il punto su questo blog, che ha compiuto i  due anni di vita.
Ho iniziato, mosso dalla passione per il cinema, a parlarne in sordina ad aprile del 2008; poi, a settembre dello stesso anno, scoraggiato dai risultati fino ad allora ottenuti, decisi di smettere.
Per quattro mesi non ho più nemmeno consultato la home page: personalmente avevo deciso di piantare tutto e dedicarmi all’altra mia passione, la storia, che tratto su un altro blog.
Poi, per merito delle misteriose vie di Internet, ecco che accade il miracolo; da 80- 100 visite giornaliere, il blog sale a 200, poi a 300, e in breve supera quota 1000.
A quel punto decisi di riprendere a scrivere, e da quel momento non mi sono fermato più.
Così oggi il blog si è attestato sulle 2300 visite giornaliere, con la punta massima di 2910 raggiunta il 29 dicembre 2009; un risultato stupefacente, tenendo anche conto che su wordpress non si può barare, perchè la piattaforma non conteggia le visite personali, come fanno altre piattaforme, ne è possibile alterare il contatore o personalizzarlo.
Per cui, oggi, il blog conta 766.500 visite.
Questo lungo preambolo serve, più che a cantarmela da solo, a chiedere l’aiuto dei lettori.
Che sono tanti ma molto, molto pigri.
Su 2300 visitatori giornalieri, solo uno in media trova la voglia di scrivere qualcosa come commento.
Con il risultato poco piacevole di non aver contradditorio, ne di avere spunti di riflessione, consigli, indicazioni su quello che il visitatore vorrebbe trovare.
Qualcuno obietterà giustamente:” se la gente legge e ci ritorna, vuol dire che va bene così”.
Giusto, che diamine.
Però, però…..
Scrivere un commento significa anche dare un metro di valutazione, che a chi scrive può tornare utile, come può tornare utile la segnalazione di un film da recensire.
Per cui, mano alla tastiera e lasciate una traccia della vostra visita.
Mi servirà per capire cosa va cambiato, cosa va introdotto.
In passato ho ricevuto una mail che mi chiedeva il motivo della scelta di un arco temporale limitato a recensioni fino al 1989; la risposta è semplice e purtroppo anche banale.
La legge italiana impedisce, per quanto ne sappia, l’utilizzo di fotogrammi cinematografici antecedenti a 20 anni dall’sucita sugli schermi della pellicola.
Una legge strana, in un paese dove si violano praticamente tutte le leggi esistenti, e per restare in ambito, sopratutto quelle sulla privacy delle persone.
Per cui, pure a malincuore, ho dovuto limitare la scelta dei film arrivando al massimo al 1990, con qualche eccezione per alcuni film successivi, che però pian piano sto eliminando per evitare problemi.
Questo è tutto, mi auguro che qualche lettore di buon cuore d’ora in poi collabori almeno nei suggerimenti.

In ultimo, pubblico i dati statistici relativi ai primi 100 articoli con il maggior numero di visite; è una maniera per vedere come il blog si muove, quali sono le preferenze dei lettori ecc.I dati sono relativi ai primi cento degli oltre 500 articoli presenti.
Paul Templar