La Juve passa di misura a Palermo e sale a +4 sulla prima inseguitrice, che ora è di nuovo l’Inter – cinica a San Siro contro un Napoli sprecone. La Roma batte la Fiorentina, continua la risalita del Milan, crolla il Genoa a Pescara.
Un film già visto. La Juve vince mentre alle sue spalle Inter e Napoli si danno il cambio, come ciclisti all’inseguimento di un fuggitivo che però non perde terreno. Anzi, il distacco aumenta, i bianconeri tornano a +4 e complice un calendario amico – con due partite in casa nelle prossime tre – ipotecano il titolo di campione d’inverno.
A Palermo decide un gol di Lichtsteiner, ma i meriti sono tutti per Vucinic, che serve di tacco l’assist al compagno. Un gioiello da parte di un calciatore che segna sempre meno (solo 2 reti nel campionato in corso), ma è sempre più utile per l’economia della squadra. Basta un gol, anche perché dietro non si passa: nelle ultime quattro giornate Buffon è stato battuto solo una volta (il rigore di Robinho). I rosanero, invece, tornano a perdere in casa dopo quasi quattro mesi e restano intrappolati in una classifica che continua a far paura.
La risposta alla vittoria bianconera è attesa nella serata di domenica. A San Siro Inter e Napoli si affrontano per dare un volto all’anti-Juve, ma il profilo che esce fuori non è chiaro: i nerazzurri portano a casa tre punti e sorpasso, i partenopei riprendono l’aereo con la consapevolezza di aver giocato a tratti meglio ed aver creato di più. Insomma nulla è deciso.
Guadagna un punticino nella corsa al terzo posto (che vale i preliminari di Champions) la Lazio: 0-0 contro un buon Bologna nel posticipo del lunedì che chiude il turno. E’ l’unico pari registrato di tutta la giornata.
Perde in casa invece la Samp (sempre di lunedì) contro un’Udinese che sembra essersi finalmente ritrovata. I friulani mettono a referto un’altra vittoria dopo il 4-1 inflitto al Cagliari, conquistando così sei punti in una settimana (dopo averne fatti 4 in più di un mese).
Dopo i lavori di ristrutturazione Zemanlandia sembra finalmente funzionare al meglio. Una Roma più coperta, con Pjanic inserito nel tridente e con Totti libero di inventare calcio a tutto campo, ottiene contro la Fiorentina dell’ex Montella la sua quarta vittoria consecutiva.
Cade dunque la lunga imbattibilità viola (9 risultati utili di fila) e i giallorossi possono operare anche il riaggancio in classifica. L’impressione è che contro questa Roma (a patto che non perda di nuovo gli equilibri) dovranno fare i conti tutte le pretendenti all’Europa.
Se la serie dei giallorossi è la migliore nel breve periodo (12 punti nelle ultime 4), alle sue spalle c’è quella del Milan (10 punti).
I rossoneri ottengono in rimonta a Torino il terzo successo consecutivo, mettendo nei guai i granata di Ventura (solo un punto in 4 partite). Per Allegri, settimo a -9 dalla zona Champions, il peggio sembra ormai alle spalle.
Vittorie importanti a centro classifica per Atalanta e Catania, che si confermano formazioni più di un gradino sopra quelle in lotta per la salvezza. I bergamaschi superano il Parma confermandosi squadra senza mezze misure in casa: quinta vittoria all’Atleti Azzurri a fronte di tre sconfitte e nessun pari.
Gli etnei vincono in trasferta per la prima volta in questa stagione a Siena. Gli uomini di Cosmi vanno in vantaggio ma come contro la Roma crollano nella ripresa.
Nella zona calda della classifica si trae d’impaccio il Chievo, che in sette giorni vince due volte lontano dal Bentegodi (dopo 6 sconfitte consecutive in trasferta). I tre punti portati via da Cagliari danno grande fiducia alla squadra di Corini, mentre i sardi sono al terzo k.o. di fila ed hanno ottenuto solo 2 punti nelle ultime sei giornate.
Infine prima vittoria per Bergodi da quando è alla guida del Pescara. Gli abruzzesi, dopo un mese di sconfitte, battono il Genoa e lasciano l’ultimo posto della graduatoria (occupato ora dal Siena). Per i rossoblu la crisi è infinita: 8 sconfitte nelle ultime 9 giornate!
La Top 11 della giornata Classifica Serie A – 16^
JUVENTUS 38
INTER 34
NAPOLI 33
LAZIO 30
FIORENTINA 29
ROMA 29
MILAN 24
UDINESE 22
CATANIA 22
ATALANTA (-2) 21
PARMA 20
CHIEVO 18
SAMPDORIA (-1) 17
CAGLIARI 16
TORINO (-1) 15
BOLOGNA 15
PALERMO 14
PESCARA 14
GENOA 12
SIENA (-6) 11
Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)